BCE, Draghi: Rischi in aumento per zona euro. Dov’è l’EFSF?

BCE, DRAGHI - Il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) - che deve subentrare alla BCE per acquistare titoli degli stati in difficoltà della zona euro - dovrebbe essere reso operativo al più presto, ha detto Venerdì il presidente della Banca centrale europea (BCE) Mario Draghi, mostrando una certa impazienza nei confronti del lento progresso visto sino ad oggi.

In un discorso al congresso bancario europeo, Mario Draghi ha detto che i capi di Stato e di governo dell’Unione europea hanno deciso di lanciare l’EFSF più di un anno e mezzo e decidendo di raffirzarne la capacità quattro settimane fa.

"A che punto siamo nell’attuazione di queste decisioni?" si è chiesto il numero uno della BCE. "Non bisogna più aspettare oltre", ha aggiunto.

Il presidente dell’ Istituto di Francoforte ha inoltre ribadito che i rischi al ribasso per le prospettive economiche della zona euro sono aumentati e ritiene che questa attività così debole dovrebbe moderare le pressioni pressione sui prezzi, sui costi e sui salari.

Mario Draghi ha inoltre difeso l’indipendenza della sua istituzione, posta sotto forti pressioni soprattutto negli ultimi giorni perché operi un intervento finanziariamente massiccio per contrastare la crisi del debito, sottolineando che è la "credibilità" stessa della BCE ad essere in gioco.

"La nostra credibilità implica il successo della nostra politica monetaria che consiste nell’ ancorare le aspettative di inflazione a medio e lungo termine", ha detto Draghi in una conferenza finanziaria a Francoforte, dove si trova la sede della BCE. "Questo è il maggior contributo che possiamo apportare per sostenere la crescita, l’occupazione e la stabilità finanziaria. E noi diamo questo contributo in modo indipendente" ha continuato Draghi.

Mentre alcuni governi, Francia in primis, sono tornati alla carica questa settimana chiedendo un maggiore coinvolgimento della BCE, Draghi, come il suo predecessore Jean-Claude Trichet, ha di nuovo esortato i governi ad assumersi le proprie responsabilità per garantire la stabilità finanziaria. "Le politiche economiche nazionali sono responsabili del ripristino e del mantenimento del la stabilità finanziaria", ha dichiarato Draghi.