Auto Diesel, in Germania proposto un fondo per rinnovare i motori più vecchi

Il Diesel non avrebbe ancora finito la sua corsa: i motori tanto apprezzati in Europa, che ora sono messi a margine dell’innovazione da parte di case automobilistiche e amministrazioni, sono al centro di uno studio del Governo tedesco che pensa di rinnovare i più datati ed evitare esborsi da parte degli automobilisti.

A lanciare l’indiscrezione è Der Spiegel, secondo cui in Germania si stia valutando l’istituzione di un fondo di capitali pubblici e privati che riunisca le aziende automobilistiche per contribuire al rinnovamento dei motori Diesel circolanti più vecchi.

Auto Diesel in Germania, il piano per rinnovare fino a Euro 4

Il Governo tedesco sta preparando una manovra in grado di coprire le spese che gli automobilisti dovranno sostenere per adeguare le vecchie auto Diesel agli elevati standard.

Il piano prevede la creazione di un fondo a cui le case automobilistiche dovrebbero contribuire con 5 miliardi di euro a cui si unirebbero le risorse delle autorità federali. L’invito del Governo è rivolto a Volkswagen, Mercdes e BMW, ma il contributo potrebbe anche ammontare a 1 miliardo.

Le case automobilistiche devono entro la fine dell’anno aggiornare i software di 5,3 milioni di automobili Diesel, e per questo la Germania ha già varato un altro fondo da 250 milioni di euro.

Se dovesse andare in porto, l’idea salverebbe i motori Diesel per ancora molti anni. Il rinnovamento riguarderà le omologazioni fino a Euro 4 dei circa 15 milioni di veicoli circolanti tramite l’installazione di riduzione catalitica selettiva (SCR) con tecnologia AdBlue.

Aggiornare le auto Diesel, solo una proposta

Non ci sono state né conferme né smentite riguardo l’indiscrezione lanciata dal settimanale tedesco, anche perché il progetto sarà discusso in una riunione di gabinetto programmata per la prossima settimana. L’ordine del giorno prevede uno studio sulle conseguenze della sentenza del tribunale di Lipsia, che ha dato via libera ai comuni tedeschi di vietare il transito alle auto Diesel.

Una sentenza che ha spaventato case automobilistiche e istituzioni, pronte ad evitare troppi divieti che porterebbero perdite all’industria.