Argento, svolta storica: chiude il London Silver Fix. Sarà rivoluzione?

Tramonta l’epoca del fixing. Il mercato dell’argento si avvia ad entrare in una fase di rivoluzione che cambierà radicalmente il suo volto. Era infatti il 1897, l’anno in cui iniziava il celeberrimo fix del prezzo dell’argento. Quello dell’oro sarebbe nato solo 22 anni più tardi. Il prossimo 14 agosto, dopo 117 anni, chiuderà il London Silver Market Fixing Limited (acronimo: LSMF), la società che gestisce il prezzo benchmark dell’argento per mezzo del London Silver Fix.

Che cos’è il fix dell’argento?
Il fix dell’argento è un meccanismo che consente di creare un prezzo. Ogni giorno, alle 12 (ora inglese), Deutsche Bank, HSBC e Bank of Nova Scotia si comunicano a vicenda i livelli dei prezzi in corrispondenza di un ordine di acquisto e di un ordine di vendita. In poche parole, formano quella che sarà la base del prezzo finale dell’argento. Nel momento in cui domanda e offerta s’incontrano nasce il prezzo da comunicare al mercato spot.
Questo fix non è altro che il benchmark riconosciuto dal mercato. Tre banche, da sole, condizionano l’intero settore.

I dubbi sul fixing e la sua fine
Da sempre i dubbi su questa procedura sono stati innumerevoli. Negli anni, sono stati in molti a chiedersi quali fossero le garanzie che dietro il fixing non si nascondessero manipolazioni ed interessi personali.

Perplessità che si sono accresciute nel momento in cui è scoppiato lo scandalo Libor.
Nel tramonto del fixing, un ruolo importante è stato giocato da Deutsche Bank, la prima ad uscire dal gruppo dei fixers sia del metallo dorato che di quello argenteo, lasciando, nel caso dell’oro, la palla in mano a Barclays, Bank of Nova Scotia, HSBC e Société Générale.

Fine del fixing, cosa cambia?
Dopo la fuoriuscita dell’istituto tedesco ad aprile, il fixing dell’argento rimane in mano alle altre due banche: HSBC e Bank of Nova Scotia. In un primo momento si è pensato a rimpiazzare Deutsche Bank con un altro istituto, ma l’opzione scartata nel giro di pochi giorni. A questo punto continuare, sarebbe inutile. Meglio chiudere.

Questi sono i motivi per i quali il London Silver Market Fixing Limited, dopo 117 anni, perderà il suo ruolo di regolatore.

A Partire dal 15 agosto non ci sarà più il prezzo benchmark e l’intero mercato entrerà in una nuova fase. Quale? Non è ancora dato sapere. C’è chi parla di progresso, chi di futuro incerto, chi di alternative. La HSBC ha infatti affermato:

"la HSBC rimane impegnata con il mercato dell’argento e, qualora il mercato desiderasse sviluppare un’alternativa al London silver fixing, è pronta a prendere parte alle discussioni con altri partecipanti.

Nessuna certezza quindi, anzi solo una: fino ad agosto, nel mercato dell’argento, ne vedremo delle belle.