Ape 2015, in arrivo un nuovo dm per l’attestato di prestazione energetica degli edifici

Ape, l’attestazione energetica per gli edifici è prossima a cambiare. Un dm in materia è pronto all’emanazione, e ciò comporterà nuovi metodi di calcolo per la misurazione delle prestazioni energetiche e per la compilazione della relativa certificazione. I requisiti minimi entreranno in vigore il prossimo 1 luglio del 2015 e saranno più severi dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici.

I nuovi standard minimi di prestazione energetica

Il decreto, molto atteso da chi opera nel settore, definisce i nuovi standard minimi di prestazione energetica, che sia gli edifici di nuova costruzione che quelli ristrutturati saranno tenuti a raggiungere per rispettare quanto stabilito con la direttiva sugli edifici a energia quasi zero. Nello specifico, gli edifici nuovi o quelli che subiscono interventi di ristrutturazione cosiddetta pesante dovranno essere in linea con quelle di un “edificio tipo”, per posizione, volumi, destinazione d’uso, eccetera. Al contrario, per quanto riguarda le cosiddette “ristrutturazioni leggere” (relative all’involucro edilizio e agli impianti tecnici) si dovranno solamente rispettare degli standard minimi, che saranno contenuti proprio nel decreto in arrivo. Il testo indicherà anche la definizione esatta di “edificio a energia quasi zero”, criterio al quale dovranno adeguarsi tutti gli edifici di nuova costruzione a partire dal 31 dicembre 2020.

L’iter del decreto

Il decreto, frutto del lavoro del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle Infrastrutture, andrà in conferenza unificata il 28 gennaio per ottenere il necessario parere. La finalità ultima è quella di applicare uniformemente la legislazione sul territorio nazionale in maniera omogenea, superando la frammentazione normativa dovuta all’ampia autonomia regionale.