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Angry Birds sbarcano in borsa, la società vale $2 miliardi
martedì 5 settembre 2017, di
Gli Angry Birds si preparano a sbarcare nella Borsa di Helsinki. La società creatrice della famosa app del gioco che ha rapito utenti da tutto il mondo - la finlandese Rovio Entertainment Oy - sta pianificando un’IPO per i primi di settembre che le dare un valore di mercato di circa 2 miliardi di dollari, secondo fonti informate riportate da Bloomberg.
L’obiettivo della Rovio è raccogliere circa 400 milioni di dollari dalla quotazione sul mercato locale finlandese, riferiscono le fonti che chiedono di non essere identificato poiché i dettagli non sono pubblici. Nessuna decisione finale è stata ancora presa e la società potrebbe anche scegliere di rimanere privata per un altro periodo di tempo.
Carnegie, Danske Bank e Deutsche Bank sono tra le banche ad essere pronte con un’offerta potenziale, aggiungono le stesse fonti. I rappresentanti di Rovio, Carnegie, Danske e Deutsche Bank hanno rifiutato di commentare.
La società Rovio, con sede a Espoo, in Finlandia, ha registrato una crescita dei ricavi del 34%- nel 2016 per un totale di 190,3 milioni di euro, mentre gli utili al lordo di interessi e imposte sono stati circa 17,5 milioni di euro, contro la perdita nell’anno precedente.
L’azienda, come molti creatori di giochi, è impegnata a ricercare una nuova crescita dopo il grande successo iniziale con il gioco per dispositivi mobili Angry Birds.
Il capitale raccolto tramite IPO potrebbe aiutare la società a finanziare "Angry Birds Movie 2", il secondo film ispirato al noto gioco la cui uscita è prevista per il 2019. Il primo film, uscito lo scorso anno, che raccolto circa 350 milioni di dollari presso i box office di tutto il mondo. Rovio sta inoltre concentrando l’attenzione nell’alimentare la domanda per giochi come Battle Bay e per le nuove versioni di Angry Birds.
La società ha già venduto parte delle sue attività a Kaiken Entertainment, una start up guidata dall’ex CEO Mikael Hed e da altri veterani della società nel mese di marzo. La vendita - che comprende il comparto animazione televisiva di Rovio, quello editoriale e alcune proprietà separate da Angry Birds - fa parte di una riorganizzazione aziendale.