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Allarme Grecia: ecco perché non riuscirà mai a rimborsare il suo debito

lunedì 30 maggio 2016, di Michele Belluco

Si torna a parlare di Grecia e della crisi sul debito: analizziamo l’entità e la formazione del debito “estero” della Grecia e cerchiamo di comprendere se tale debito potrà essere ripagato o meno.

Le politiche di austerità imposte dalla Troika al popolo greco sono atte a perseguire tale scopo?

Per dare una risposta agli interrogativi sul futuro della Grecia e del suo debito analizziamo i dati presenti nel sito della Banca Centrale della Grecia.
In particolar modo utilizzeremo quelli presenti nella sezione “International Investment Position” che riflettono il livello di attività e passività dei residenti greci nei confronti dei non residenti in un determinato momento (la fine del trimestre nel nostro caso).

Il “conto finanziario” (financial account) ci fa vedere le attività (assets) che i residenti di un certo Stato hanno nel mondo.

Se per esempio un greco investe il proprio denaro per costituire un’impresa all’estero oppure per acquisire il controllo di un’impresa estera già esistente, ciò andrà ad aumentare gli “investimenti diretti” (direct investment).
Così come se un greco acquista dei titoli di stato dell’Italia, ciò andrà ad aumentare gli “investimenti di portafoglio” (portfolio investment).

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

Il conto finanziario ci fa anche vedere le “passività” (liabilities) che i residenti di un certo Stato hanno con l’estero.
Dal grafico sotto riportato si nota che, a partire dal 2010, in modo quasi speculare, sono aumentati gli “altri investimenti” (other investment) e sono diminuiti gli “investimenti di portafoglio” (portfolio investment).

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

Cosa sono questi “altri investimenti”/“investimenti di portafoglio” e da cosa sono formati per la maggiore?
Per quanto riguarda la prima voce, vediamo che, dal 2010 aumentano significativamente i prestiti contratti dal governo greco.
La voce “currency and deposits” fa invece riferimento a debiti della banca centrale greca e delle banche greche.

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

Per quanto concerne gli “investimenti di portafoglio” si tratta quasi totalmente di titoli di debito emessi dallo Stato greco.

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel sito della Bank of Greece

È palese quindi che, a partire dal 2010, si è assistito semplicemente ad un cambio di “creditori”.
I presunti “aiuti” dati alla Grecia sono serviti in realtà per rimborsare i creditori esteri che avevano comprato titoli di stato e/o prestato denaro alle banche elleniche.

Rispondendo alla domanda se le politiche di austerità imposte al popolo greco sono atte a rimborsare il pesante debito estero della Grecia, possiamo dire che si tratta di una “ricetta” che, nell’immediato, può anche funzionare ma nel lungo termine assolutamente no perché distrugge un Paese.

L’austerità richiesta implica una riduzione del deficit pubblico fino a portarlo ad un avanzo.

Questa differenza, positiva, tra le entrate di uno Stato e le uscite è funzionale infatti a consentire il rimborso dei “loans” (prestiti) che il governo greco ha contratto con la Troika.
Solo a questo e non certo a rilanciare l’economia greca.

Dai grafici seguenti si vedrà che, nonostante la Grecia abbia seguito i pesanti diktat imposti ed abbassato significativamente la spesa pubblica, ha visto peggiorare il divario:

  • tra il reddito medio dei greci e quello dei cittadini dell’area euro;
  • tra la disoccupazione in Grecia e quella nell’eurozona.

Da segnalare che i grafici tratti dai database Ameco tengono conto anche delle “previsioni” degli anni 2016-2017.

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel database Ameco

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel database Ameco

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel database Ameco

Fonte: elaborazione personale su dati presenti nel database Eurostat

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