Alitalia: il nuovo piano industriale in 5 punti

Il piano industriale di Alitalia è stato finalmente approvato dal consiglio di amministrazione della società che poche ore fa ha reso noti tutti i dettagli dell’operazione. I punti salienti di tale piano sono fondamentalmente 5 e riguardano: i costi, la produttività, l’innovazione, la flotta e le rotte.

L’obiettivo di questo nuovo piano industriale Alitalia è quello di riportare la società in utile almeno entro la fine del 2019 grazie ad una maggiore stabilità e una più ampia sostenibilità di lungo termine. Uno dei pilastri di questo nuovo piano industriale Alitalia è quello relativo ai costi che dovranno essere ridotti di un miliardo di euro entro fine 2019 - assieme ad un incremento dei ricavi del 30% - per avvicinarsi a quelli dei competitor principali. In quest’ottica gli aerei Alitalia introdurranno un nuovo servizio di acquisto a bordo e tariffe più convenienti anche se, secondo quanto si apprende, alcuni servizi come la scelta del posto a bordo diventeranno a pagamento con il nuovo piano industriale Alitalia.

Anche la produttività sarà uno dei dettagli da curare da parte della nuova Alitalia ed essa sarà profondamente legata allo sviluppo di numerose nuove iniziative di natura commerciale volte ad incrementare le opportunità di ricavo per l’azienda. Il nuovo piano industriale Alitalia, il cui finanziamento da parte degli azionisti dipenderà dall’accordo con i sindacati - sembra puntare tutto anche sull’innovazione tecnologica, sempre più necessaria per venire incontro alle esigenze dei clienti.

Nuovo piano industriale Alitalia: dettagli su rotte e flotta

Il nuovo piano industriale di Alitalia ha previsto anche delle modifiche alla stessa struttura e conformazione aziendale. La flotta di aerei sarà ridotta a 20 velivoli ma il loro utilizzo medio aumenterà sempre in virtù del già citato obiettivo della produttività da incrementare.

Per quanto riguarda il discorso rotte, invece, il piano industriale di Alitalia prevede di incrementare quelle dal Belpaese verso il continente americano, ossia l’aerea in cui la società reputa ci siano maggiori margini di guadagno. Anche le restanti rotte transatlantiche saranno aumentate, mentre uno degli obiettivi della società pare anche essere quello della creazione di nuove destinazioni. Sul fronte nostrano, invece, il piano industriale Alitalia si è detto pronto al rafforzamento dell’offerta su Milano, Sardegna e Sicilia.