Home > Altro > Archivio > AUD molto richiesto su attese di miglioramento dell’economia in Australia

AUD molto richiesto su attese di miglioramento dell’economia in Australia

mercoledì 19 marzo 2014, di Nicola D’Antuono

Secondo quanto emerso dai verbali dell’ultima riunione della Reserve Bank of Australia (RBA), il mantenimento di bassi livelli dei tassi di interesse sta consentendo al principale paese dell’Oceania di migliorare sensibilmente il tasso di crescita della propria economia. A favorire questo trend è anche la debolezza registrata negli ultimi mesi dal dollaro australiano, che solo nelle ultime settimane ha sperimentato una fase rialzista dopo il forte calo avvenuto a partire dal secondo trimestre dello scorso anno fino a gennaio scorso. La RBA ha confermato che è auspicabile mantenere i tassi di interesse al 2,5% per un periodo di tempo prolungato, in modo tale da favorire il riequilibrio dell’economia domestica.

I toni utilizzati dalla banca centrale australiana sono molto dovish e quasi indirizzati verso un maggiore indebolimento della valuta nazionale, che resta comunque sopravvalutata se si considera la media storica. In ogni caso la RBA non dovrebbe intervenire sul mercato forex per deprezzare la valuta, ma lascerà al mercato il compito di indirizzare al meglio i corsi. Il 24 gennaio scorso il tasso di cambio AUD/USD era sceso fino a 0,8660, toccando il livello più basso da luglio 2010. Dal momento in cui la RBA ha annunciato di aver fermato il processo di revisione al ribasso del costo del denaro, iniziato sul finire del 2011 ma con una significativa accelerazione lo scorso anno, il dollaro australiano si è risollevato.

Il quadro tecnico di breve termine resta molto positivo, soprattutto nei confronti del dollaro americano e del dollaro canadese. Il tasso di cambio Aud/Usd, il cosiddetto Aussie, è salito a 0,9138, ai massimi degli ultimi tre mesi, mentre il cross Aud/Cad ha guadagnato ieri più dell’1,1%, toccando 1,0175 ai massimi da maggio 2013. Il rapporto di cambio con il dollaro neozelandese, invece, si sta via via stabilizzando, dopo una fase di netto squilibrio a favore della valuta di Wellington, mentre il cambio con l’euro sta iniziando a sorridere al “canguro” che sente odore di inversione dopo le pesanti perdite accumulate dall’estate del 2012.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.