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770/2014: sì alla proroga, il Mef fa marcia indietro. Tutto rinviato a settembre? ecco le ultime notizie
venerdì 25 luglio 2014, di
Dopo il no di mercoledì, il sottosegretario all’economia Enrico Zanetti fa marcia indietro ed apre alla proroga per la presentazione del modello 770/2014. Chiesta a gran voce da Consulenti del Lavoro, commercialisti e professionisti, la proroga del 770 sembra davvero dietro l’angolo. Ma l’apertura del Mef non ha affatto placato le polemiche degli addetti ai lavori che criticano l’operato del Ministero e dell’Agenzia delle Entrate per i ritardi nella predisposizione di documenti e software per la presentazione del 770 (ma non solo) che poi, all’ultimo secondo, li costringono a concedere una proroga.
Sì quindi alla proroga del 770/2014, ma ancora non è stata decisa la nuova data per la presentazione del modello. Il sottosegretario Zanetti esclude che si passi dal 31 luglio, scadenza attualmente valida, al 30 settembre come ipotizzato nei giorni scorsi, ma già il fatto di dover discutere sul "quanto" e non più sul "se" prorogare è già un passo avanti.
Richiesta proroga
I consulenti del lavoro sono stati i primi a chiedere la proroga per la presentazione del modello 770/2014. A loro hanno fatto poi eco commercialisti e professionisti in generale lamentando le responsabilità del Ministero e dell’agenzia nel ritardo per il rilascio del software Gerico e per il rinvio, non richiesto, di altre scadenze fiscali.
Mercoledì però, come una doccia fredda è arrivato il primo no del Mef: "Non ci sono i presupposti per una proroga della scadenza relativa alla presentazione del modello 770" ha dichiarato il sottosegretario dell’Economia Zanetti.
Ma i consulenti del Lavoro non hanno accettato un no come risposta ed hanno insistito sulla legittimità della loro richiesta di proroga del 770. Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, ha scritto al direttore generale del Mef, Fabrizia Lapecorella per ribadire la loro posizione: "Non è un modo opportuno nè adeguato di porsi rispetto alle esigenze manifestate da chi giornalmente mette in condizioni lo Stato di finanziarsi e di implementare archivi e banche dati. E se a questo si aggiunge che il problema è stato creato da ritardi del Mef, si comprende quanto sia inaccettabile questa posizione intransigente. Per questo ci aspettiamo un diversa decisione presa in tempi rapidissimi"
Il sì di Zanetti
A cambiare nuovamente la carte in tavola è arrivato, ieri sera, un nuovo commento del Sottosegretario all’Economia Zanetti sul tema del 770. Sul sul profilo Facebook infatti è apparso il seguente messaggio:
Credo di poter dire che la proroga del 770 ci sarà. Non è detto che sia fino al 30 settembre come gli anni scorsi, ma essere passati a discutere dal «se» al «quanto» prorogare mi pare un bel passo avanti, nel segno di quella ricerca di conciliazione delle opposte quanto legittime e motivate esigenze, evidenziate sia dall’amministrazione finanziaria che dagli intermediari fiscali, cui avevo fatto riferimento già mercoledì nella mia risposta all’interrogazione presentata dal Gruppo di Scelta Civica in Commissione Finanze della Camera.
A sei giorni dalla scadenza del 770 non risulta alcuna comunicazione ufficiale del Mef, né dall’Agenzia delle Entrate, ma comunque i professionisti possono tornare a sperare.