Vietato fumare in spiaggia: per il Codacons solo no smoking beach

Il divieto di fumare in spiaggia per ora riguarda solo la Liguria, ma sembra proprio che a vietare la sigaretta sulla riva del mare saranno sempre più Comuni e stabilimenti balneari.

Il progetto della no smoking beach attuato nel savonese sembra esser stato preso alla lettera, visto che per salvaguardare chi non fuma Bagni S. Antonio ha previsto delle zone per soli fumatori lontane dai più piccoli e dagli ombrelloni.

Il divieto di fumare nelle spiagge, però, sta prendendo sempre più piede e sembra proprio che l’iniziativa smoking free per le zone ad alta densità turistica goda dell’appoggio del Codacons, che spinge per un “vietato fumare” nazionale e non soltanto da parte nei comuni più zelanti.

No smoking beach: vietato fumare sulle spiagge

Il divieto di fumare sulle spiagge è stato iniziativa dal comune savonese di Bagni S. Antonio, che ha aderito a gran voce al progetto RespiriAMO il mare, imponendo un divieto ferreo alle sigarette e al fumo sotto agli ombrelloni.

Il Codacons ricorda che il vento porta il fumo passivo sotto il naso di bambini e non fumatori, causando non soltanto rischi per la salute delle persone ma anche un danno ecologico, dato che i mozziconi di sigaretta vengono spesso lasciati sulla sabbia invece di essere gettati.

L’estensione del divieto di fumare in spiaggia a tutto il territorio italiano rientra non soltanto nelle misure di prevenzione dell’ambiente, ma anche in più ampio raggio di lotta al vizio del fumo, sempre più osteggiato da tutta la Sanità italiana.

La lotta al fumo passa per il mare

L’iniziativa del Codacons sfrutta il successo del divieto di fumare in spiaggia di molti sono i paesi europei come Cannes e Nizza, ma anche di Stati Uniti Gran Bretagna.

Il vietato fumare è imposto come forma di rispetto per chi non è viziato dal fumo e non ne sopporta l’odore. L’umore delle vittime, infatti, ne risente quanto la loro salute ed il divieto trova piena giustificazione nelle norme buona educazione e civiltà.

Il “Vietato fumare nelle spiagge” diventerà presto lo slogan di molti stabilimenti d’avanguardia, che in nome di nuovi clienti non faranno fatica a recepire la norma e organizzarsi dividendo in zone diverse chi fuma e chi no.

Le polemiche non mancheranno, ma occorrerà attendere qualche mese per sentirne le prime voci.