Home > Altro > Archivio > Triboo: ottimi ricavi della divisione digitale. Passaggio dall’AIM al MTA (…)
Triboo: ottimi ricavi della divisione digitale. Passaggio dall’AIM al MTA imminente
lunedì 2 ottobre 2017, di
Triboo aveva già annunciato il suo passaggio alla sezione MTA della borsa italiana, oggi arriverà l’ok dell’assemblea dei soci. Ricavi per 31 milioni di euro per il primo semestre 2017, boom della divisione Digitale +38%, in calo i ricavi dalla divisione Media -24%, colpita dalla penalizzazione delle concessionarie di pubblicità. Il titolo in borsa perde l’11,45%.
Triboo: ok dall’assemblea dei soci
Il passaggio dall’AIM al MTA era già stato previsto dalla società e la richiesta di quotazione è stata già inoltrata alla Consob. Si dovrà attendere l’ufficialità da parte dell’assemblea dei soci, che dovranno adottare un nuovo statuto, necessario per entrare a far parte nel mercato telematico azionario.
L’AIM è il mercato rivolto alle piccole-medie imprese che hanno una grande potenzialità, mentre il MTA (Mercato Telematico Azionario) è rivolto alle imprese con una capitalizzazione più ampia.
Dunque il passaggio è sintomo della crescita della società, in particolar modo grazie alla divisione Digitale che ha registrato ricavi del +38% nel primo semestre del 2017, in paragone allo stesso periodo del 2016.
Ha sofferto invece la divisione Media, che ha chiuso il primo semestre dell’anno in corso con il -24% rispetto ai primi sei mesi del 2016.
In totale i ricavi per il primo semestre sono stati di 31 milioni di euro, di cui 19 dalla divisione Digitale e 12,6 dalla divisione Media.
Le parole di Giulio Corno sulle divisioni Digitale e Media
Giulio Corno, fondatore e amministratore delegato di Triboo, ha spiegato che la divisione Media ha subito un’inflessione a causa della penalizzazione delle concessionarie di pubblicità della portata di Triboo, quindi il mercato di riferimento ha subito una contrazione generale. I minori ricavi non sono quindi imputabili solo ed esclusivamente alla divisione Media di Triboo, ma si tratta di una conseguenza generale dell’andamento del mercato.
La crescita del settore digitale è invece, secondo Corno, dettata dall’arricchimento della qualità dell’offerta, grazie all’acquisizione della maggioranza di Triboo Data Analytics s.r.l per quanto riguarda l’area dati, e di E-photo s.r.l. per ciò che concerne l’area dei servizi.
E-photo è considerata leader nella fotografia digitale.
Il titolo crolla in borsa
Il titolo crolla in borsa registrando un -11,45% alle ore 12.30, ogni azione è scambiata a 3€ contro i 3,4€ di venerdì 29 settembre. Un calo drastico che però potrebbe avere solo speculativo, date le buone notizie che sono arrivate dal bilancio della società.

