Home > Altro > Archivio > Stadio Roma, Virginia Raggi dà il via libera: cosa cambia e i dettagli (…)

Stadio Roma, Virginia Raggi dà il via libera: cosa cambia e i dettagli dell’accordo

martedì 10 gennaio 2017, di Alessandro Cipolla

Stadio della Roma news: l’accordo sembrerebbe essere ad un passo.

Durante la consueta riunione del lunedì del Movimento 5 Stelle, alla quale ha partecipato anche la sindaca Virginia Raggi, sembrerebbero esser cadute le ultime perplessità da parte dei grillini.

Si va quindi verso un parere positivo al progetto del nuovo stadio della Roma, che comunque subirà diverse modifiche rispetto a quella che era l’idea iniziale dell’impianto. Fondamentale a riguardo sarà la conferenza dei servizi, in programma giovedì 12 gennaio, dove l’iter potrebbe ricevere l’accelerata decisiva.

Già dopo l’ultima conferenza dei servizi, che si è tenuta il 30 dicembre scorso, si parlava di accordo sempre più vicino per il nuovo stadio della Roma.

L’intesa sarebbe essere stata raggiunta sulla base di una riduzione del 20% della cubatura prevista, rispetto a quello che era il progetto originale presentato dalla società giallorossa.

Stadio Roma: la Raggi spinge per l’intesa

Sembra sia stata proprio la sindaca Virginia Raggi in persona il maggiore sponsor per un accordo con la Roma per il nuovo stadio.

Dopo gli incontri, di fine dicembre, tra il primo cittadino e alcuni dirigenti del club giallorosso, il progetto che sembrava essere in una situazione di stallo, ha preso invece un insperato slancio.

L’obiettivo è quello di cercare un’intesa nell’interesse della città.

Questo è stato il commento dei pentastellati, al termine della loro consueta riunione del lunedì alla presenza anche della Raggi, riguardo il nuovo stadio della Roma. Proprio in merito alla questione, a breve poi verrà fatto un incontro con il club, ma prima c’è la conferenza dei servizi di giovedì.

L’unico ostacolo che al momento parrebbe esserci, per l’approvazione definitiva del progetto, sembrerebbe essere la posizione Paolo Berdini. Anche in questo caso però, l’attuale assessore all’Urbanistica si è detto possibilista, dopo la paventata riduzione del 20% delle cubature previste.

Stadio Roma: cosa cambia con l’accordo

Sul nuovo stadio della Roma, finora, la posizione del Movimento 5 Stelle è stata fin da subito possibilista, a patto però che il club accettasse determinate condizioni.

Se Berdini, inizialmente, dichiarava che il nuovo impianto non sarebbe potuto nascere al di fuori del Piano Regolatore, ora le parti sembrerebbero aver trovato un punto d’incontro.

L’As Roma rinuncerebbe, nell’impianto progettato a Tor di Valle, a realizzare una delle tre torri previste, oltre che all’estensione dello stadio a 60.000 posti e alla riduzione della superficie destinata ai parcheggi. Nel totale dovrebbe essere un 20% di cubature in meno.

Il Comune, dal canto suo, difficilmente dovrebbe realizzare il prolungamento della linea B della metro, ma si farebbe carico di altre opere.

Per il trasporto pubblico su ferro si andrebbe a potenziare il treno Roma-Lido, mentre per quello su gomma si realizzerebbe un nuovo svincolo dell’autostrada Roma-Fiumicino. In bilico invece la realizzazione del ponte carrabile, che dovrebbe essere uno degli ultimi nodi a dover esser sciolti prima dell’ok definitivo.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.