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Quanto spende l’Italia per le missioni all’estero? Meno fondi nel 2017 ma aumentano gli uomini
mercoledì 25 gennaio 2017, di
Per le missioni militari all’estero l’Italia spenderà meno nel 2017. Questo è quello che è stato stabilito dal Consiglio dei Ministri del 14 gennaio, con il provvedimento che ora passerà al vaglio del Parlamento per l’approvazione.
Per il 2017 il Consiglio dei Ministri ha dunque stabilito che la somma stanziata per missioni militari all’estero sarà pari a 1.132.745.294 euro. Nel totale dei fondi stabiliti sono anche compresi i 111 milioni per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri.
Nel 2016 invece furono circa 1,21 miliardi i fondi stanziati per le missioni militari all’estero, circa 80 milioni in più rispetto alla somma stabilita per il 2017. Rispetto lo scorso anno aumenta invece di 21 milioni il budget per la Cooperazione allo sviluppo, visto che nel 2016 la cifra elargita era di 90 milioni.
Diminuiscono i fondi per le missioni militari all’estero ma aumentano il numero dei nostri soldati impegnati. Se nel 2016 il totale delle nostre truppe fuori dai confini nazionali non arrivava alle 7.000 unità, nel 2017 saranno 7.459 i militari impegnati in missioni militari all’estero.
Vediamo allora nel dettaglio dove sono impegnati i nostri militari e quanto è stato elargito per ciascuna missione.
Missioni militari all’estero: le missioni principali dell’Italia
Nel 2017 la missione militare all’estero dove sarà previsto il maggiore impiego di uomini e di fondi sarà ancora quella in Iraq. Quest’anno saranno infatti 7.459 i nostri militari impegnati, un contingente secondo solo a quello degli Usa per numero, per una spesa di 300,7 milioni. Cifra in netto aumento rispetto al 2016 quando furono stanziati 237 milioni e al 2015 che vide spesi 200 milioni.
Il secondo fronte per numero di uomini impegnati è quello del Libano, con 1.125 soldati e una spesa stabilita per il 2017 di 153 milioni, in calo rispetto ai 156,6 del 2016.
Per la missione in Afghanistan dove ci sono 900 militari sono stati stabiliti fondi pari a 174,4 milioni, mentre nel 2016 la somma elargita era stata di 179 milioni. Alla cifra comunque vanno aggiunti anche i 120 milioni stanziati per il sostegno alle forze armate di Kabul.
Complessa la situazione in Libia. Nell’ex colonia ci sono attualmente 300 militari più personale sanitario e logistico. Per loro sono stati stanziati 43,6 milioni. Poi ci sono 3,6 milioni dati alla Guardia Costiera libica e circa 700 nostri soldati impegnati nell’Operazione Mare Sicuro, per una spesa nel 2017 di 84 milioni contro i 90,2 del 2016.
Continuerà anche la missione militare in Kosovo, operazione che vede impegnati 538 militari per un spesa prevista per il 2017 di 78,6 milioni, cifra sostanzialmente in linea con quella del 2016 che fu di 78,5 milioni.
Missioni militari all’estero: tutte le altre operazioni
Oltre alle missioni più grandi e famose, sono molte altre quelle che vedono l’Italia impegnata in prima linea. Con la Nato infatti, oltre al pattugliamento del Mediterraneo, ci sono operazioni in atto in Bulgaria, Islanda e soprattutto in Turchia.
Particolare attenzione ha suscitato poi la decisione di inviare 160 uomini in Lettonia per presidiare il confine con la Russia. Anche se la partenza dei nostri militari dovrebbe avvenire solo nel 2018, già per quest’anno sono stati stanziati 20 milioni.
Nel 2017 l’Italia sarà comunque impegnata anche in una serie di operazioni che prevedono un impiego minore di nostri militari: Bosnia, Albania, Cipro, Hebron, Gerico, Rafah, Palestina, India, Pakistan, Mali e Niger.
Un impegno importante quindi quello dei nostri militari all’estero, reso ora ancora più efficace dall’approvazione del nuovo regolamento, che va di fatti a cancellare ogni presupposto di incostituzionalità per le operazioni fuori dai nostri confini nazionali.