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Moody’s pessimista sull’Italia
giovedì 28 febbraio 2019, di
La crescita italiana? Sarà “anemica” nel 2019 secondo le previsioni di Moody’s. L’agenzia di rating ha infatti prefigurato un +0,4% per il 2019 e un +0,8% per il 2020.
Nel suo report sulla crescita mondiale - con previsioni di generale rallentamento - la fiducia nei confronti del Belpaese scarseggia, sulla base di un’incertezza politica e del calo della domanda interna:
“C’è il rischio di una crescita molto più debole di quanto anticipato nelle nostre previsioni; uno dei motivi principali per una più debole attività economica è rappresentato dal calo della domanda interna”.
Una previsione che si scontra con il recente positivo andamento dello spread, oggi a quota 255, oltre ad essere in totale contraddizione con quanto dichiarato dall’esecutivo gialloverde.
Proprio qualche giorno fa il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha evidenziato la volontà di andare avanti con la manovra senza nessuna modifica e l’adeguetezza della stessa rispetto alla prospettiva di crescita preventivata.
Moody’s pessimista sull’Italia
Per Moody’s i dati relativi alla seconda parte del 2018 non sono affatto incoraggianti per il futuro del Belpaese:
“L’economia italiana ha fatto fatica a mantenere il suo ritmo di marcia nella seconda metà dello scorso anno che ha terminato con una recessione con due trimestri consecutivi di crescita negativa”.
A pesare sulle “anemiche” previsioni di crescita della prestigiosa agenzia sono quindi la recessione attualmente in atto e la debolezza della domanda interna.
Altro grosso fattore di rischio è poi rappresentato dalla politica, che nelle ultime settimane ha più volte espresso tutta la sua ostilità alle previsioni ribassiste di banche e agenzie di rating:
“Le dinamiche politiche ed economiche stanno creando significativi rischi al ribasso per l’economia italiana”.
I vicepremier Salvini e Di Maio hanno ridimensionato le prospettive non rosee sul Belpaese, etichettando i recenti report come mosse politiche e circostanze fantasiose che si scontrano contro l’attuale realtà delle cose.
Moody’s spiega nel dettaglio anche la situazione relativa allo spread, calato dopo l’accordo tra governo e Ue ma comunque elevato. spiega Moody’s:
“Un deterioramento delle condizioni economiche potrebbe rafforzare l’instabilità politica e scoraggiare gli investitori”.