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Elezioni RSU Scuola 2018: quando escono i risultati e chi viene eletto
giovedì 19 aprile 2018, di
Chiudono oggi i seggi elettorali per il rinnovo delle RSU, ossia delle rappresentanze sindacali di tutti i settori della Pubblica Istruzione, compreso il comparto Istruzione e Ricerca.
Insegnanti, personale ATA e tutti gli aventi diritto in questi ultimi tre giorni - da martedì 17 a giovedì 19 aprile - si sono recati alle urne per indicare i propri rappresentanti sindacali che resteranno in carica per il triennio 2018-2020.
A questo punto elettori e candidati sono curiosi di conoscere i risultati delle elezioni RSU 2018. L’attesa per lo scrutinio è molto alta specialmente tra i sindacati che rappresentano il personale della scuola, curiosi di sapere se l’apprezzamento e la fiducia nei loro confronti è in crescita o in calo.
Questi i risultati ottenuti dalle varie rappresentanze sindacali nelle ultime elezioni del 2015:
- FLC CGIL: 29,95% (-3,19%);
- CISL SCUOLA: 24,94% (+0,29%);
- UIL SCUOLA: 15,96% (+0,59%);
- SNALS CONFSAL: 13,41% (-1,45%);
- GILDA FGU: 7,39% (+1,21%);
- ANIEF: 3,31% (+2,07%);
- COBAS: 2,31% (+0,29%);
- ALTRI: 2,37% (+0,20%).
Come cambierà la composizione delle RSU nel 2018? Sarà il personale della scuola a deciderlo; ecco come, quando e in che modo saranno eletti i rappresentanti.
Quando escono i risultati
Lo scrutinio si terrà al termine della tre giorni di elezioni; quindi questo avrà luogo pubblicamente nella giornata del 20 aprile 2018, ma solo se si è raggiunto il quorum del 50% dei votanti. In caso contrario le elezioni delle RSU andranno ripetute entro il 20 maggio 2018.
Una volta effettuato lo scrutinio spetterà al Presidente del seggio - o ad un suo delegato - consegnare alla Commissione elettorale il verbale con il risultato all’interno di un plico sigillato, insieme a tutte le schede elettorali ricevute (sia quelle votate che quelle non votate).
A questo punto spetterà alla Commissione adempiere alle procedure per determinare il risultato complessivo delle votazioni e a fissare il quorum necessario per l’assegnazione dei seggi.
Una volta che saranno individuati i singoli eletti la Commissione affigge i risultati all’albo elettorale e da questo momento in poi i presentatori di lista avranno tempo 5 giorni per presentare un eventuale ricorso.
Chi viene eletto
Il numero dei rappresentanti da eleggere dipende da quello dei dipendenti dell’amministrazione.
Nel dettaglio, per gli istituti fino a 200 dipendenti vanno eletti 3 componenti, mentre per quelli fino a 3.000 dipendenti si aggiungono 3 rappresentanti ogni 300 dipendenti. Infine, se il numero di dipendenti supera le 3.000 unità si aggiungono 3 componenti ogni 500 dipendenti.
I seggi vengono ripartiti tramite il criterio proporzionale e sono assegnati non ai singoli candidati ma all’intera lista. Per calcolare il quorum con il quale vengono attribuiti i seggi si divide il numero dei votanti per quello dei componenti della RSU da eleggere; in questo modo i seggi sono attribuiti in prima battuta per il raggiungimento del quorum e dei suoi multipli, mentre in seconda battuta in base ai migliori resti di ciascuna.
Ad essere eletti per ogni lista saranno i candidati che hanno ottenuto più voti in base al numero di seggi attribuiti; in caso di parità si tiene conto dell’ordine della lista.