Elezioni Piacenza 2017, risultati: Patrizia Barbieri (Centrodestra) eletta sindaca

Elezioni Piacenza 2017: anche Piacenza è stata interessata dalla tornata elettorale delle elezioni amministrative 2017.

Sono stati sette gli aspiranti sindaco a queste elezioni di Piacenza, ma alla fine è Patrizia Barbieri ad essere eletta come prima cittadina della città piacentina. Nel dettaglio, il risultato del ballottaggio ci dice che:

• Patrizia Barbieri (Centrodestra): 58,54%
• Paolo Rizzi (Centrosinistra): 41,36%

Di seguito rivediamo quanto successo in queste settimane, dai sondaggi ai risultati del primo turno elettorale.

Elezioni Piacenza 2017: i risultati del primo turno

I risultati ufficiali del primo turno relativo alla città di Piacenza.

• Patrizia Barbieri (cdx) - 34,78%
• Paolo Rizzi (csx) - 28,19%
• Massimo Trespidi - 13,71%
• Andrea Pugni - 9,12%
• Luigi Rabuffi - 5,96%
• Stefano Torre - 4,28%
• Sandra Ponzini - 3,94%

Affluenza: 56,39%

Elezioni Piacenza 2017: il ballottaggio

Saranno dunque Patrizia Barbieri e Paolo Rizzi a sfidarsi nel ballottaggio di domenica 25 giugno. Si rinnoverà quindi anche a Piacenza la sfida tra il centrodestra e il centrosinistra.

Sarà dura per il Partito Democratico mantenere l’amministrazione di Piacenza. La notizia però che non è stato siglato nessun apparentamento ufficiale dovrebbe far in parte sorridere Paolo Rizzi.

Il pericolo maggiore per il centrosinistra era infatti un appoggio ufficiale di Massimo Trespidi alla candidata del centrodestra Patrizia Barbieri. Visto che questo non è avvenuto l’esito rimane incerto.

Alla fine a risultare determinante sarà quindi l’affluenza al voto, con chi tra i due candidati che riuscirà a portare alle urne il maggior numero di propri elettori che alla fine con ogni probabilità risulterà il vincitore.

Elezioni Piacenza 2017: i candidati

Grande attesa per queste elezioni Piacenza 2017, con l’equilibrio tra i vari candidati che sembrerebbe regnare dopo la decisione dell’attuale sindaco Paolo Dosi di non correre per un secondo mandato.

Al momento sono in totale sette i candidati sindaco che prenderanno parte al voto dell’11 giugno. Un questo di aspiranti primo cittadino in linea con le elezioni del 2012, quando furono in sette a contendersi Palazzo Mercanti.

Vediamo allora nel dettaglio chi sono questi sette candidati sindaco nella città di Piacenza e da quali partiti, movimenti o liste civiche sono appoggiati.

• Patrizia Barbieri - Forza Italia, Fratelli d’Italia , Partito Pensionati, Lega Nord e Prima Piacenza
• Andrea Pugni - Movimento 5 Stelle
• Luigi Rabuffi - Piacenza in Comune
• Paolo Rizzi - Partito Democratico, Piacenza al Futuro e Piacenza Più
• Emanuele Solari - Forza Nuova
• Massimo Trespidi - Massimo Trespidi Sindaco e I Giovani per Massimo Trespidi
• Sandra Ponzini - Passione Civica
• Stefano Torre - Torre Sindaco

Finora queste elezioni a Piacenza si stanno contraddistinguendo per le liti all’interno dei vari partiti cittadini. Una costante questa che aveva segnato anche i cinque anni dell’amministrazione Dosi.

In una sorta di lotta a livello locale tra renziani e bersaniani, alla fine il Partito Democratico ha scelto come candidato il docente universitario Paolo Rizzi, mentre la sinistra e gli scissionisti hanno puntato sull’ex assessore all’Ambiente Luigi Rabuffi.

La lunga gazzarra all’interno del centrodestra alla lunga ha portato ad una separazione all’interno della coalizione. Alla fine Forza Italia e Lega Nord hanno deciso di puntare sull’avvocato Patrizia Barbieri, scontentando così l’ex presidente della Provincia Massimo Trespidi.

In disaccordo con la decisione arrivata da Roma, Trespidi ha deciso di correre da solo come sindaco di Piacenza, trovando l’appoggio anche dell’ex primo cittadino Gianguido Guidotti del quale è stato assessore alla Cultura e vicesindaco durante la sua giunta.

Se discussioni ci sono state dopo l’esclusione della lista di Forza Nuova, grandi polemiche sono scaturite anche in seno al Movimento 5 Stelle, che tramite le comunarie ha scelto il direttore di banca Andrea Pugni.

Risultato questo che ha scontentato il Meetup Amici di Beppe Grillo Piacenza che invece sosteneva l’avvocato Rosarita Mannina, una spaccatura che anche qui potrebbe scaturire in una clamorosa scissione.

Diversi saranno anche i bersaniani presenti tra le fila della candidata ex PD Sandra Ponzini, mentre il sempre imprevedibile Stefano Torre anche lui alla fine sarà della partita, avendo riuscito in pochi giorni a raccogliere il numero di firme necessarie per essere ammesso.

Elezioni Piacenza 2017: i sondaggi

Ad accendere ulteriormente queste elezioni amministrative di Piacenza c’è stato anche un sondaggio sul voto di giugno realizzato da Euromedia Research, l’istituto di Alessandra Ghisleri che ha condotto l’indagine per conto del centrodestra nazionale.

Quello che emergerebbe dal sondaggio è una situazione di grande equilibrio al primo turno, con nessuno dei candidati in lizza che sembrerebbe essere in grado di raggiungere la maggioranza assoluta.

In quest’ottica, Paolo Rizzi risulterebbe vincitore al ballottaggio sia contro Patrizia Barbieri sia in opposizione a Massimo Trespidi, anche se la distanza con l’ex presidente della Provincia sarebbe molto ridotta.

Sempre in ambito del centrodestra Forza Italia viene indicato nel sondaggio al 19,8%, mentre la Lega Nord si attesterebbe all’11% con Fratelli d’Italia infine che raccoglierebbe il 3,5% dei consensi.

Da considerare poi c’è anche la variante del Movimento 5 Stelle. Anche se diviso al momento, i pentastellati nel 2012 raggiunsero quasi il 10% eleggendo due consiglieri a Palazzo Mercanti.

Questo bacino di voti alla fine potrebbe essere decisivo in ottica ballottaggio, così come un probabile apparentamento dopo il primo turno tra Barbieri e Trespidi, in appoggio di chi tra i due candidati alla fine riuscirà ad ottenere più voti.

Le tante divisioni in atto comunque rendono incerto l’esito del probabile ballottaggio, con al momento soltanto il candidato del Partito Democratico Paolo Rizzi che può sentirsi sicuro di prendere parte all’eventuale voto di domenica 25 giugno.