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Elezioni Lecce 2017, risultati: Salvemini (Partito Democratico) eletto sindaco
lunedì 26 giugno 2017, di
Elezioni Lecce 2017: anche la città di Lecce è stata interessata dalla tornata elettorale delle [elezioni amministrative 2017->/elezioni-amministrative-2017-dove-comuni-date-modalita.
Sono stati sette i candidati in lizza per la poltrona di sindaco in queste elezioni amministrative riguardanti la città di Lecce. Alla fine non è riuscito a trionfare al il candidato del centrodestra Mauro Giliberti, nonostante al primo turno fosse stato il più votato.
È Carlo Maria Salvemini, infatti, il nuovo sindaco della provincia salentina. Ecco nel dettaglio i risultati del ballottaggio:
- Carlo Maria Salvemini (Centrosinistra): 54,76%;
- Mauro Giliberti (Centrodestra): 45,24%.
Di seguito rivediamo quanto successo in queste settimane, dai sondaggi ai risultati del primo turno elettorale.
Elezioni Lecce 2017: i risultati
I risultati del primo turno relativi al voto nella città di Lecce.
- Mauro Giliberti (cdx) - 45,22%%
- Carlo Salvemini (csx) - 28,97%
- Alessandro Delli Noci - 16,9%
- Fabio Valente - 6,33%
- Luce Ruberti - 1,53%
- Matteo Centonze - 1,02%
Affluenza: 70,15%
Elezione Lecce 2017: il ballottaggio
Sarà tra Mauro Giliberti e Carlo Salvemini la sfida del ballottaggio in programma domenica 25 giugno. Anche a Lecce quindi si riproporrà la scontro tra centrodestra e centrosinistra, con il capoluogo salentino che non farà eccezione sulla grande incertezza che regna riguardo questo voto.
Nonostante un sostanzioso divario fatto registrare al primo turno, Salvemini nutre ancora concrete chance di vittoria. Molto comunque dipenderà su cosa intenderà fare Alessandro Delli Noci, che lo scorso 11 giugno è riuscito a ottenere ben 9.000 preferenze.
L’ex assessore della giunta Perrone ancora non ha sciolto le proprie riserve, ma un eventuale convergenza verso Salvemini potrebbe rimettere in discussione l’esito di questo ballottaggio.
Elezioni Lecce 2017: i candidati
Volti nuovi per quanto riguarda queste elezioni Lecce 2017. Dopo dieci anni di amministrazione di Arianna Poli Bortone e altrettanti di Carlo Perrone, entrambi di centrodestra, la città salentina si trova di fronte ad un bivio.
Al momento sono sette i candidati che si sfideranno nel voto del prossimo 11 giugno, anche se è molto probabile che servirà il ballottaggio in data 25 giugno per eleggere il nuovo primo cittadino di Lecce.
Vediamo allora nel dettaglio chi sono questi sette candidati e da quali partiti, movimenti o liste civiche sono supportati nella corsa verso Palazzo Carafa.
- Mauro Giliberti - Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Lecce Popolare, Direzione Italia, Lecce Città del Mondo, Grande Lecce e Lista Giliberti
- Carlo Salvemini - Partito Democratico, La Puglia in Più, Lecce Città Pubblica, Una Buona Storia per Lecce e Idea per Lecce
- Fabio Valente - Movimento 5 Stelle
- Alessandro Delli Noci - Un’Altra Lecce, Unione di Centro, Andare Oltre, Cambiamo Lecce, Lecce Area Metropolitana, Sveglia Lecce e Pensionati e Invalidi
- Luca Ruberti - Lecce Bene Comune
- Matteo Centonze - CasaPound
- Walter Ronzini - Movimento Sociale Italiano
Sarà l’ex giornalista di Porta a Porta Mauro Giliberti ha guidare la coalizione di centrodestra. Terminato il regno di Perrone, su di lui è caduta la scelta da parte di Forza Italia e Raffaele Fitto, che possono contare anche sull’appoggio di Alternativa Popolare e Noi con Salvini, oltre che su quello di diverse liste civiche.
Oltre ai partiti e ai movimenti, assieme a Giliberti saranno presenti anche la quasi totalità degli attuali assessori, che potrebbero garantire importanti voti alla coalizione di centrodestra.
Dopo due decenni di opposizione, la candidatura del civico Carlo Salvemini ha ridato slancio al centrosinistra di Lecce. Il Partito Democratico su di lui ha compiuto un autentico pressing, con l’ex consigliere comunale che alla fine ha ceduto alla corte dei dem.
Il Movimento 5 Stelle è stato il primo a scegliere il proprio candidato sindaco. Già lo scorso novembre infatti i meetup pentastellati avevano scelto Fabio Valente, dirigente di un ente di formazione, che ha vinto la concorrenza dell’ex vendoliano Italo Porcari.
La candidatura di Alessandro Delli Noci è molto interessante. Classe 1982 e di professione ingegnere, Delli Noci è stato assessore alle Politiche Giovanili durante l’attuale giunta Perrone, per poi dimettersi in aperto contrasto con le politiche del primo cittadino.
Da qui la scelta presa da Delli Noci di candidarsi come civico supportato da molte liste alle prossime elezioni di Lecce, dopo che in molti lo avevano accostato sia al Partito Democratico ma anche al Movimento 5 Stelle.
Luca Ruberti sarà invece il candidato del movimento di sinistra “Lecce Bene Comune”, mentre Matteo Centonze rappresenterà CasaPound che solamente all’ultimo ha sciolto ogni riserva decidendo di essere presente a queste elezioni amministrative, così come anche l’altro partito di destra Movimento Sociale Italiano che ha puntato su Walter Ronzini.
Elezioni Lecce 2017: i sondaggi
Dopo vent’anni di centrodestra non appare più scontata la vittoria della coalizione governativa alle prossime elezioni a Lecce. La fuoriuscita dell’ex assessore alle Politiche Giovanili Alessandro Delli Noci potrebbe infatti pesare molto.
Ipotesi questa confermata dal primo sondaggio elettorale riguardante Lecce, che è stato pubblicato a marzo dal giornale online CorriereSalentino. Vediamo allora come viene fotografata la situazione politica nella città.
- Mauro Giliberti tra il 38% e il 43%
- Carlo Salvemini tra il 33% e il 35%
- Alessandro Delli Noci 13%
- Fabio valente 11%
Dopo che nelle ultime elezioni il centrodestra aveva sempre vinto al primo turno, alla luce del sondaggio questo al momento sembrerebbe essere molto più difficile per Mauro Giliberti, attestato lontano dal 50% necessario per evitare il ballottaggio.
Ad incidere su questo voto potrebbe essere anche la recente inchiesta sulla truffa relativa ai fondi destinati a una associazione antiracket, che vedrebbe indagato anche Attilio Monosi, attuale assessore al Bilancio.
Anche in queste elezioni, Monosi è candidato in prima linea a sostegno di Mauro Giliberti, con il suo coinvolgimento nell’inchiesta che potrebbe provocare più di un imbarazzo nella coalizione e condizionare il voto.
Un altro elemento questo che pone altri interrogativi sull’esito del voto di domenica, che potrebbe essere molto meno scontato di quanto la storia politica recente di Lecce possa far pensare.
La candidatura di Carlo Salvemini infatti sembrerebbe aver rinvigorito il centrosinistra, che ritorna a poter sperare in una vittoria elettorale, acciuffando il ballottaggio, dopo anni di opposizione.
Anche il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi si è esposto in prima persona, sostenendo pubblicamente, via socia, il fratello Luigi che è candidato tra le fila del centrosinistra leccese.
Il dato più interessante è comunque il 13% dei voti attribuito ad Alessandro Delli Noci. In caso di ballottaggio, il giovane ex assessore diventerebbe quindi determinante per le sorti di Giliberti e Salvemini, ma non solo.
In un crescendo di entusiasmo, alla fine Delli Noci è riuscito a compattare attorno alla sua figura ben sette liste. Un autentico esercito a proprio sostegno che potrebbe fare del giovane candidato la sorpresa di queste elezioni, con il ballottaggio che potrebbe non essere solo una chimera.
Anche il Movimento 5 Stelle con il suo buon numero di voti potrebbe risultare decisivo, ma il sentore è che in caso di ballottaggio in data domenica 25 giugno sarà Delli Noci l’uomo chiave per determinare chi sarà il nuovo sindaco di Lecce.
Altre rilevazioni private indicherebbero però i pentastellati sotto il 10%. Un dato questo che andrebbe a rafforzare i candidati dei due principali schieramenti, anche se questo con ogni probabilità non dovrebbe bastare ad evitare il ballottaggio tra i due.