Domenica ecologica Roma, 10 febbraio il blocco del traffico nella Fascia Verde: orari e chi può circolare

Si rinnova l’appuntamento con la domenica ecologica a Roma con la seconda data del 2019. Il 10 febbraio si ferma il traffico cittadino all’interno della Fascia Verde.

Per la Capitale è nuovamente una giornata pensata per evitare l’utilizzo delle auto private a favore della mobilità condivisa e sostenibile, oltre che del trasporto pubblico che come sempre nelle domeniche a piedi è potenziato.

Stop ai veicoli più inquinanti, mentre come sempre potranno circolare liberamente i veicoli elettrici e quelli presi in car sharing. Le fasce orarie di domenica 10 febbraio in cui non si può circolare vanno dalle 7.30 del mattino alle 20.30, con la pausa per l’ora di pranzo. Vediamo nel dettaglio gli orari e le auto che possono circolare.

Domenica ecologica Roma, 10 febbraio: gli orari

Domenica stop alle auto più inquinanti nelle consuete fasce orarie dalle 7.30 del mattino alle 20.30 con la pausa tra le 12.30 e le 16.30.
In sintesi:

Durante tutta la giornata i posti di blocco delle forze dell’ordine presidieranno le zone della Fascia verde per verificare l’idoneità dei veicoli in circolo: si dovranno infatti fermare le auto a benzina fino a Euro 5 e le auto Diesel fino anche a Euro 6; le moto a 4 tempi precedenti a Euro 3 e i ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi precedenti Euro 2.

Inoltre, è previsto che gli impianti termici vengano gestiti in modo da garantire una temperatura dell’aria non superiore a 18°C o 17°C negli ambienti interni in funzione del tipo di edificio.

Blocco del traffico, chi può circolare?

Domenica 10 febbraio possono circolare:

• Veicoli elettrici;
• Veicoli ibridi;
• Veicoli a gas (Metano e GPL) in abbinamento con benzina;
• Auto a benzina Euro 6;
• Moto a 4 tempi Euro 3 e successivi;
• Ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi Euro 2 e successivi;
• Mezzi per disabili;
• Veicoli in car sharing;
• Veicoli in car pooling.

Oltre chiaramente a tutti i mezzi non inquinanti: dalle biciclette ai pattini. Liberi dal divieto anche i mezzi del trasporto pubblico.