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Alitalia diventa tedesca?
giovedì 28 dicembre 2017, di
La crisi di Alitalia è alle battute finali.
A tornare sull’argomento è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, in un’intervista rilasciata a Radio 24, nella quale lo stesso ha parlato di una questione da chiudere entro febbraio del 2018, ossia nell’arco di due mesi.
Le offerte sul tavolo ad oggi sono tre: c’è quella di Lufthansa, poi ancora quella dei britannici di easyJet e infine quella del fondo americano Cerberus. Nonostante manchino certezze e ufficialità di ogni sorta, la maggior parte degli osservatori è convinta che Alitalia sarà acquistata dai tedeschi e che la crisi della ex compagnia di bandiera sarà risolta proprio da Berlino.
La tempistica
Come accennato in precedenza, Calenda ha espresso la volontà di chiudere la crisi di Alitalia entro febbraio del 2018, in modo da non passare la palla infuocata al nuovo Governo ma soprattutto con l’obiettivo di smetterla di gravare sulle tasche dei contribuenti.
“Penso di arrivare alla chiusura entro febbraio. Voglio chiudere questa storia per gli italiani e voglio spendere meno possibile di quei 900 milioni che oggi sono intatti”.
Il riferimento del ministro è a quel prestito ponte concesso ad Alitalia per permetterle di rimanere in vita almeno fino a settembre 2018. La somma potrebbe terminare rapidamente, soprattutto in virtù di quel petrolio di nuovo in aumento.
Lufthansa è la favorita
Nonostante poco o nulla sia stato detto in merito alle preferenze di Alitalia, sono in molti ormai ad essere convinti che la compagnia aerea sceglierà i tedeschi di Lufthansa in qualità di acquirenti. Questo perché i 300 milioni offerti (da Roma si spinge per arrivare a 500) hanno di gran lunga oscurato i 100 proposti da easyJet.
C’è però un rovescio della medaglia. I tedeschi comprerebbero solo la sezione sei servizi aerei, scorporandola da quella dei servizi di terra, il che imporrebbe il licenziamento di almeno 2.000 lavoratori.
A ciò si aggiunga poi che, nel caso in cui si concretizzasse l’ipotizzata alleanza tra easyJet e Cerberus, l’offerta di Lufthansa potrebbe essere accantonata in men che non si dica. La domanda ad oggi rimane: chi comprerà Alitalia?