Chi è Alessandro Pajno, possibile premier tecnico di Mattarella?

Oltre a quello di Sabino Cassese spunta fuori un altro nome per il ruolo di premier in caso di un governo istituzionale: si tratta del giurista Alessandro Pajno, attualmente presidente del Consiglio di Stato e grande amico di Sergio Mattarella.

Proprio al Presidente della Repubblica con ogni probabilità spetterà il compito di proporre ai partiti un possibile governo istituzionale, alla cui guida dovrà essere messa una figura super partes proprio come quella di Pajno.

La biografia di Alessandro Pajno

Alessandro Pajno è nato a Palermo il 31 agosto del 1948. Sposato con tre figli, sempre nel capoluogo siciliano ha svolto i suoi studi fino alla laurea con lode in Giurisprudenza presso l’ateneo cittadino nel 1970.

Dopo aver ottenuto poco dopo la laurea l’idoneità come assistente ordinario di diritto processuale, ha iniziato la sua carriera di docente universitario insegnando presso prestigiosi atenei come quelli di Bologna, di Palermo, la Sant’Anna di Pisa, la Sapienza e la LUISS a Roma.

Oltre a essere stato autore di molte pubblicazioni specie sul tema dell’organizzazione della pubblica amministrazione, Alessandro Pajno ha ricoperto in passato il ruolo di Procuratore, Avvocato e Consigliere di Stato. Dal 1 gennaio 2016 poi è Presidente del Consiglio di Stato.

Diversi sono stati anche i suoi incarichi in politica. Ha lavorato come capo di gabinetto assieme agli allora ministri della Pubblica Istruzione Sergio Mattarella e Rosa Russo Iervolino, ricoprendo poi lo stesso incarico con Carlo Azeglio Ciampi quando era a Palazzo Tesoro.

Durante il primo governo Prodi poi è stato è stato nominato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre nel secondo governo guidato dall’ex leader dell’Ulivo è stato dal maggio 2006 a quello del 2008 sottosegretario all’Interno.

Adesso per Pajno si potrebbero però spalancare le porte di Palazzo Chigi, visto che è stato inserito da tempo nella lista dei possibili premier in caso di nascita di un governo istituzionale visto questo stallo politico post elettorale.

Prossimo Presidente del Consiglio?

Dopo due mesi di veti incrociati e di giri di consultazioni a vuoto, il Presidente Sergio Mattarella non ha più intenzione di aspettare oltre mettendo i partiti di fronte a una sorta di ultimatum: senza un’ipotesi credibile di governo, allora deciderà lui.

Per evitare delle elezioni anticipate, che potrebbero essere inutili e dannose senza una modifica della legge elettorale, ecco che il Colle potrebbe chiedere alle forze politiche di appoggiare la nascita di un governo istituzionale a tempo, che possa così far fronte alle scadenze interne e agli impegni internazionali per andare al voto poi nel 2019.

Mattarella quindi dovrà cercare di individuare una figura terza capace di mettere d’accordo il tumultuoso scacchiere politico nostrano. Oltre a quello del giurista Sabino Cassese, l’altro nome più chiacchierato è proprio quello di Alessandro Pajno.

Senza dubbio il Presidente della Repubblica è legato da una forte amicizia personale con Pajno, tanto che i due spesso trascorrono insieme con le proprie famiglie anche le vacanze sulle Dolomiti.

Il presidente del Consiglio di Stato però potrebbe essere considerato troppo vicino al Centrosinistra visto i suoi trascorsi nei governi Prodi. Nel caso dunque ci sarà da convincere la Lega, senza i cui voti non si potrà andare da nessuna parte in Parlamento.