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Forex: dollaro-yen in salita, Nikkei ai massimi di 6 mesi. Motivi del rialzo e previsioni future
martedì 25 ottobre 2016, di
Cambio dollaro-yen a nuovi massimi mensili - L’indice Nikkei ha toccato nuovi massimi di sei mesi nella sessione asiatica di martedì, il tutto grazie ad una rinnovata forza del dollaro USA contro lo yen giapponese. Il cambio dollaro-yen continua dunque a salire.
Il Nikkei è cresciuto dello 0,77% e ha raggiunto un livello registrato l’ultima volta lo scorso aprile, grazie alla debolezza dello yen che ha rafforzato le prospettive di profitto degli esportatori. Anche la borsa australiana e quella di Taiwan hanno guadagnato rispettivamente lo 0,6% e lo 0,7%, il tutto mentre il cambio dollaro-yen ha guadagnato ancora ampio terreno.
Nonostante il rialzo del Nikkei e della borsa di Tokyo, le stesse performance positive non sono state intraprese dai restanti listini asiatici - si pensi ad esempio al Kospi sudcoreano che ha perso lo 0,48% o a l’Hang Seng che ha perso lo 0,09%. Il Nikkei e la borsa di Tokyo hanno invece registrato nuovi guadagni che hanno portato l’indice a toccare i livelli dello scorso aprile. Il cambio dollaro-yen è dunque tornato a salire dopo la frenata della scorsa settimana.
Vediamo allora perché il Nikkei ha registrato nuovi massimi di sei mesi assestandosi oltre i 17.366 punti e vediamo dunque tutti i motivi del rialzo della borsa di Tokyo e le prospettive future per il cambio dollaro-yen secondo alcuni analisti.
Nikkei ai massimi di sei mesi: cambio USD/JPY in salita
Ciò che ha causato il rialzo della borsa di Tokyo e il raggiungimento di massimi di sei mesi da parte dell’indice Nikkei è stata la già citata debolezza dello yen contro il dollaro. Ma perché lo yen si è deprezzato contro la valuta statunitense e perché il cambio USD/YPY ha toccato nuovi livelli?
A causare il rialzo dell’indice Nikkei sulla borsa di Tokyo nella sessione di martedì ci hanno pensato i dati sull’indice manifatturiero USA che pare abbia accentuato la probabilità di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed entro la fine dell’anno.
“Con un’economia USA piuttosto solida e con un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno sempre più probabile per gli investitori, lo yen si sta indebolendo”,
ha affermato Toshihiko Matsuno, uno stratega di alto livello della SMBC Friend Securities Co. Il Nikkei ha dunque toccato nuovi massimi di sei mesi sulla borsa di Tokyo e si è assestato oltre i 18 mila punti.
Borsa di Tokyo e Nikkei in rialzo: le previsioni sul cambio dollaro-yen
L’indice PMI manifatturiero USA preliminare è passato da quota 51,5 della precedente rilevazione a quota 53,2 di quella odierna battendo le aspettative degli analisti a 51,5. Tutto ciò non ha fatto altro che rendere più probabile agli occhi degli investitori un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed a dicembre.
Tassi più alti, assieme alle misure di politica monetaria della Bank of Japan, potrebbero portare ad un ulteriore indebolimento dello yen contro il dollaro USA. Il cambio dollaro-yen potrebbe arrivare a quota 110-120 entro la fine del 2017, secondo quanto affermato da Takashi Maruyama, capo di investimenti della Fidelity International.
Ora le probabilità di un rialzo dei tassi di interesse a dicembre sono aumentate per gli investitori al 71%. Di conseguenza il cambio dollaro-yen ha guadagnato terreno e così è stato anche per la borsa di Tokyo e per l’indice Nikkei.