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Brexit: sterlina soffre. L’incontro a sorpresa è stato un fallimento
lunedì 15 ottobre 2018, di
La sterlina inglese continua a soffrire la Brexit.
Nel corso del fine settimana, più precisamente nella giornata di domenica 14 ottobre, Regno Unito e Unione europea si sono confrontati in un vertice a sorpresa a Bruxelles che, nonostante l’entusiasmo iniziale, si è rivelato un fallimento.
Ancora una volta a frenare i negoziati e, di riflesso, la sterlina inglese, è stata la questione irlandese, nuovamente rimandata. Il ministro inglese per la Brexit, Dominic Raab, e il capo negoziatore dell’Unione europea Michel Barnier non sono riusciti a trovare una via comune da intraprendere e la sterlina inglese non ha potuto fare altro che tornare ad abbassare la testa.
Brexit: come soffre la sterlina sulle questioni aperte
Questioni chiave ancora aperte. Con queste semplici parole Michel Barnier ha sottolineato tutte le difficoltà emerse nel trovare un punto d’incontro fra le parti soprattutto per quel che riguarda la questione del confine con l’Irlanda.
“Abbiamo incontrato oggi Raab ed il team di negoziazione del Regno Unito. Nonostante sforzi intensi, alcune questioni chiave sono ancora aperte, comprese il backstop per Irlanda/Irlanda del Nord per evitare un confine duro”,
ha digitato barnier su Twitter.
Il cambio euro sterlina ha reagito alla mancanza di progressi sul divorzio e sta attualmente scambiando in rialzo dello 0,20% su quota 0,881.
Dei negoziati sulla Brexit si tornerà a parlare mercoledì sera, in occasione del summit Ue durante il quale sarà proprio Barnier ad esporre i progressi compiuti tra le parti. Ancora una volta, insomma, la sterlina inglese finirà nel mirino degli osservatori desiderosi di osservare le sue oscillazioni a fronte di un divorzio sempre più complesso.