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Analisi Forex: nel breve long interessanti per Usd-Chf, nel medio resistenze area 1,00561 appaiono solide

mercoledì 23 maggio 2018, di Ufficio Studi Money.it

Valori
Ultimo prezzo 0,9913
Variazione -0,15%
Max (52 settimane) 0,91872
Min (52 settimane) 1,01
Indicatori
MM200 0,9695
RSI 14 51,70
MACD -0,0026
Performance
1 settimana -1,01%
1 mese +1,33%
3 mesi +5,89%

A partire dal 16 febbraio 2018 il cambio Usd-Chf ha fatto registrare un corposo rialzo che ha portato i corsi da un minimo di 0,91872 ad un massimo di periodo a 1,00561. Con i top registrati tra il 7 e il 10 maggio le quotazioni si sono portate in prossimità di un’importante soglia di resistenza statica, con la divisa svizzera che ha iniziato a dare i primi segnali di forza sul biglietto verde proprio in tale area.

Le resistenze statiche appena menzionate furono lasciate in eredità dalla serie di massimi registrati dal cambio tra il 27 ottobre e il 9 novembre, con il cross che nei mesi seguenti iniziò la discesa delle quotazioni culminata con i low di metà febbraio.

L’analisi del daily chart evidenzia come al momento il trend rialzista degli ultimi mesi possa ancora beneficiare del supporto dinamico offerto dalla trendline tracciata con i minimi crescenti del 16 febbraio e 26 marzo. La linea di tendenza attualmente transita in area 0,9831.

Lo scorso 1° maggio il dollaro americano ha inoltre generato un altro segnale d’acquisto con la violazione, sempre sul daily chart, delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente ottenuta con i massimi del 7 marzo e 1° novembre 2017.

I minimi intraday fatti registrare in questa prima parte della seduta si sono poggiati esattamente sul transito di questa linea di tendenza ora diventata supporto dinamico. Lecito in tal senso attendersi dunque nel breve una ripartenza delle quotazioni utile a testare nuovamente le resistenze statiche menzionate ad inizio analisi.

In base a quanto evidenziato, sul cambio Usd-Chf è possibile adottare un approccio sia rialzista che ribassista a seconda dell’orizzonte temporale. Nel breve una strategia rialzista utile al test dei recenti top potrebbe risultare vincente, nel medio-lungo termine invece un posizionamento al ribasso consentirebbe di sfruttare a proprio favore una discesa delle quotazioni del dollaro americano dopo il deciso movimento rialzista degli ultimi mesi.

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