Analisi Forex: dopo la recente correzione è tempo di nuovi long sull’euro-dollaro

La recente discesa che ha interessato le quotazioni dell’euro nei confronti del dollaro americano dai massimi di periodo toccati lo scorso 16 febbraio a 1,2556 potrebbe essere giunta ai titoli di coda. Diversi elementi tecnici si inseriscono in questa direzione.

Oltre alla presenza di numerosi supporti statici presenti nell’ampio intervallo tra 1,15 e 1,1650, soglia lasciata in eredità dalla lunga fase di trading range che ha contraddistinto le quotazioni del cambio da inizio 2015 a fine luglio 2017, a sostenere una visione rialzista di euro contro dollaro contribuisce anche il transito in area 1,1530 della trendline tracciata con i minimi del 3 gennaio e 11 aprile 2017. La linea di tendenza menzionata ha mostrato la sua strategicità in occasione dei low del 30 e 31 maggio scorso.

Vi è infine un ulteriore elemento che si inserisce in un contesto rialzista sull’eurusd. Si tratta della candela pin bar, tipica figura di inversione nel linguaggio dell’analisi tecnica, emersa sul weekly chart con la candela disegnata la scorsa ottava.

Partendo da questi presupposti e rilevando come la presenza di un livello resistenziale di breve e di matrice statica collocato nell’intorno di 1,1725, ecco che eventuali ritracciamenti possono essere valutati favorevolmente per l’implementazione di nuove strategie long di euro short di dollaro Usa.