Analisi Forex: per il cambio Aud-Usd è arrivata l’ora dell’inversione long?

La particolare resilienza delle valute oceaniche a dispetto della forza del dollaro è bene evidenziata dal loonie, termine con cui viene indicato il cambio tra dollaro australiano e biglietto verde Usa. La moneta australiana ha costruito sul grafico giornaliero una figura di inversione rispetto al trend discendente che ha caratterizzato le quotazioni dai massimi di gennaio: si tratta del testa e spalle rovesciato costruito a cavallo tra il 27 aprile e quest’oggi.

Segnali in questa direzione erano peraltro emersi anche nel corso della seduta di ieri quando le quotazioni erano riuscite ad oltrepassare al rialzo le resistenze statiche poste nell’intorno di 0,7560-0,7570. Oltre che dal grafico con timeframe a 4 ore, anche sul daily chart emerge in modo univoco la strategicità di tale livello, in precedenza resistenza e ora supporto.

A corroborare una visione rialzista di dollaro australiano un altro spunto tecnico: la violazione delle resistenze dinamiche espresse dalla linea di tendenza ottenuta con i massimi decrescenti del 14 e 17 maggio avvenuta nel corso della mattinata di ieri.

Chi volesse valutare l’implementazione di strategie rialziste di Aud/Usd volte a sfruttare la forza della divisa australiana in questa prima parte di ottava potrebbe posizionarsi in acquisto in prossimità di 0,7580. In questo caso i target dell’operazione sarebbero dapprima a 0,7620 e successivamente a 0,77. Lo stop invece scatterebbe con ritorni delle quotazioni sotto 0,7545.