Unicredit: spread in calo favorisce un nuovo allungo

Le azioni di Unicredit in grande spolvero questa mattina a Piazza Affari. L’istituto di credito milanese prosegue in territorio positivo attestandosi a 11,14 euro con una performance del 3,02%.

I recenti segnali di tregua riguardo le tensioni tra Italia e l’Unione Europea favoriscono un rimbalzo del settore bancario, a fronte dell’intenzione del governo di abbassare il rapporto deficit/pil al 2,04%. Anche lo spread Btp-Bund ne ha risentito positivamente attestandosi al momento a 264,7 punti base.

Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

I corsi stanno disegnando la seconda candela con chiusura positiva consecutiva dopo le quattro sedute negative registrate tra il 6 e l’11 dicembre, le quali hanno portato il titolo a sfiorare il supporto statico di breve lasciato in eredità dai minimi segnati lo scorso 20 novembre a 10,38 euro.

Nel breve periodo, in particolare dai minimi segnati con la candela del 25 ottobre a 10,78 euro, le azioni di Unicredit hanno proseguito all’interno di un trading range che vede come livello resistenziale area 11,90 euro, livello che conta i massimi segnati durante le sedute del 5 e del 29 novembre.

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Strategie operative su Unicredit

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Alla luce del recente slancio delle quotazioni nella seduta di oggi si potrebbero implementare strategie di natura rialzista alla rottura di 11,30 euro, lo stop loss invece potrebbe essere collocato sul massimo di ieri a 10,87 euro. Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a nei pressi della resistenza statica precedentemente menzionata a 11,90 euro. Oltrepassato questo livello i corsi potrebbero arrivare al test della trendline discendente che collega i massimi segnati il 31 luglio a 15,37 euro e a 14,34 euro il 25 settembre, ora transitante a 12,83 euro.