Mantova, muore 11enne dopo che il padre ha dato fuoco a casa

Nel pomeriggio un incendio, una corsa in ospedale e poi niente da fare, muore un 11enne per mano del padre che ha incendiato l’abitazione in cui si trovava. Un dramma che si è consumato a Mantova a partire dal pomeriggio.

L’uomo aveva ricevuto il divieto di avvicinarsi alla casa dal gip soli quattro giorni fa; fortunatamente ora è in stato di arresto.

Muore 11enne: le prime ricostruzioni

Sembra non finire mai la serie di tragedie che vede come protagonisti genitori e figli, un binomio accaduto anche quest’oggi nel mantovano.

L’uomo, di 52 anni, viveva separato dalla famiglia e quattro giorni fa il gip di Mantova gli aveva proibito di recarsi vicino all’abitazione familiare per episodi di maltrattamento.

Oggi, nel pomeriggio, ha dato fuoco alla casa in cui viveva la sua famiglia e poi si è dato alla fuga. In quel momento era presente in casa solo il piccolo di 11 anni mentre le madre era fuori ad accompagnare gli altri dure fratelli alle loro attività.

A segnalare la presenza e il coinvolgimento dell’uomo è stata proprio la mamma del bambino che rientrando a casa lo ha visto uscire dall’abitazione e andare via speronandola con la macchina.

La fuga si è conclusa in un bar di Casal Maggiore, provincia di Cremona, con il suo arresto.

Il bambino è stato trovato in arresto cardiaco, quindi lo hanno traferito con urgenza all’ospedale Oglio Po, in cui, dopo qualche tentativo, ha incontrato la morte.

Ora i carabinieri della città virgiliana, coordinati dal comandante Fabio Federici, stanno ricostruendo le ore precedenti all’accaduto e mettendo in sicurezza la casa andata in fiamme.