Unione bancaria: trovato accordo Consiglio-Parlamento Ue. Ad aprile l’ok definitivo

Nella riunione di ieri si è superato l’ultimo scoglio, il Consiglio e il Parlamento Ue infatti, hanno trovato un accordo su due nodi ancora da sciogliere: il meccanismo di risoluzione e il fondo salva-banche. A aprile l’ultima plenaria del Parlamento può votare il via libera definitivo.

"L’accordo risponde a tutti i dubbi del Parlamento: il processo decisionale per chiudere una banca è ora più rapido e si riuscirà a prendere una decisione in un weekend, l’influenza degli Stati in tutto il processo è stata ridimensionata, nascerà fin da subito una linea di credito a cui potrà accedere il fondo salva-banche e la mutualizzazione dei compartimenti nazionali del fondo sarà più rapida", ha spiegato alla fine della riunione di ieri uno dei relatori del Parlamento Ue, Elisa Ferreira.

L’accordo prevede che il fondo nasca più velocemente del previsto: 8 anni invece di 10. Inoltre si pensa di prevedere una linea di credito prima che il meccanismo entri in definitivamente in vigore; la preoccupazione infatti è che, nei primi anni quando non saranno stati versati ancora tutti i soldi previsti, il fondo non abbai abbastanza risorse.

"L’accordo di oggi sul meccanismo unico di risoluzione completa l’Unione bancaria, rafforza la fiducia e la stabilità nei mercati finanziari e aiuta a ristabilire la trasmissione del credito all’economia reale" commenta così il presidente della Commissione Ue, Josè Barroso.