Unicredit: rivoluzione da novembre. Ecco cosa si potrà comprare agli sportelli...

Rivoluzione in Unicredit a partire da novembre. Con la crisi economica che ha messo in ginocchio anche quelli che prima erano i colossi, come gli istituti di credito appunto, la chiusura degli sportelli e gli esuberi dei dipendenti, Unicredit "cambia paradigma", come ha spiegato Gabriele Piccini, Chairman Italia Unicredit.

Che significa? Cosa bolle in pentole? Da novembre agli sportelli dell’Unicredit non si andrà più solo per riscuotere un assegno, ma anche per acquistare qualcosa: dalla casa, alla tv, agli elettrodomestici. Le agenzie coinvolte in questo restyling saranno oltre 1.200, oggetto di un investimento di 1,5 miliardi.

Queste novità ne porteranno delle altre: orari di apertura più lunghi e maggiore flessibilità. Si inaugura così un nuovo modo di fare banca, soprattutto in ragione dei cambiamenti che hanno investito le abitudini degli italiani e i loro stili di vita.

L’ad Ghizzoni ha aggiunto:

"Le filiali continueranno ad essere un pilastro del nostro modello distributivo ma il loro ruolo evolverà da un unico punto di accesso ai servizi bancari a un luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente".

Come si comporteranno le altre banche davanti a questa rivoluzione? Scatterà l’emulazione o la gara alla novità?