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Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, la risposta del Governo
venerdì 5 maggio 2017, di
Le ultime notizie sulle pensioni riguardano la proroga di Opzione donna.
Nella giornata di ieri, infatti, il Governo ha risposto alle quattro interrogazioni parlamentari, proposte da diversi gruppi, sulla proroga di Opzione donna.
Le risposte fornite dal Governo, soprattutto sulla possibilità di utilizzare i risparmi dei fondi stanziati per un’eventuale proroga della misura di pensione anticipata, non sono piaciute alle lavoratrici donne che da mesi si battono per i propri diritti.
Una battaglia, quella per la proroga di Opzione donna, che sembra sempre più in salita.
La partita non sembra però ancora finita: a schierarsi al fianco delle donne dopo le risposte fornite dal Governo è stato il presidente della Commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato Maurizio Sacconi che ha sottolineato l’importanza della proroga di Opzione donna.
Ultime notizie pensioni: proroga Opzione donna, le risposte del Governo
Sono arrivate nella giornata di ieri le risposte del Governo alle interrogazioni parlamentari sulla proroga di Opzione donna al 2018. L’esecutivo non ha lasciato intravedere molte possibilità su una possibile proroga della misura, nonostante gli argomenti a favore portati dalla controparte.
In particolare il Governo avrebbe sottolineato la necessità di trovare un’adeguata copertura finanziaria per garantire la prosecuzione di una misura che, ricordiamo, al momento è l’unica forma di pensione anticipata riservata nello specifico alle donne.
La risposta alle interrogazioni parlamentari è stata inviata alla Commissione Lavoro del Senato da Massimo Cassano, sottosegretario al Lavoro.
Nella risposta sono stati ripercorsi tutti gli interventi di riforma delle pensioni che hanno inciso sulla possibilità di accesso al regime di pensione anticipata per le donne, e sono stati analizzati anche i dati Inps sull’utilizzo di Opzione donna. Ad aver fatto scalpore è stata proprio la risposta che l’esecutivo ha dato sul possibile utilizzo dei residui di risorse risparmiate tra quelle stanziate. Le lavoratrici donne, infatti, da mesi si battono affinché i risparmi certificati dall’Inps siano utilizzati per la proroga della misura.
L’esecutivo sembra però aver spento ogni speranza, ribadendo che
"una eventuale estensione del beneficio in parola non può prescindere da un intervento normativo per il quale è necessario reperire la relativa copertura finanziaria".
I risparmi, dunque, non possono essere utilizzati perché sarebbe possibile certificare la loro sussistenza
"solo quando si sarà consumato il diritto all’esercizio dell’opzione da parte di tutti i potenziali beneficiari".
La cristallizzazione del diritto all’utilizzo di Opzione donna sembra essere quindi l’ostacolo al riutilizzo delle risorse avanzate.
Ultime notizie pensioni: Sacconi insiste, serve proroga di Opzione donna
La risposta del Governo alle interrogazioni parlamentari sulla proroga di Opzione donna non ha suscitato solo l’indignazione delle lavoratrici donne, che da mesi si battono per i propri diritti, ma anche del presidente della Commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi.
Sacconi ha infatti ribadito la necessità di lavorare alla proroga della misura, garantendo il sostegno della Commissione alla causa che riguarda le lavoratrici donne.
L’ex Ministro del Lavoro ha così commentato:
"In attesa di introdurre una flessibilità generalizzata dell’età di uscita è necessario prorogare almeno la sperimentazione di Opzione donna i cui oneri per la finanza pubblica si sono rivelati inferiori alle previsioni del Governo".
E ancora:
"Continuerà la pressione in tal senso della Commissione Lavoro del Senato".
La partita, dunque, non è ancora finita.