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Ultime notizie pensioni: domande respinte Ape sociale, i sindacati chiedono un incontro urgente
venerdì 10 novembre 2017, di
Continuano i problemi sul fronte previdenziale.
Mentre sindacati e Governo hanno aperto un nuovo tavolo tecnico per discutere della fase due della riforma delle pensioni, e si ritroveranno lunedì 13 novembre per fare il punto sugli interventi pensati dall’esecutivo, le ultime notizie sulle pensioni vedono ancora al centro della polemica la questione delle domande respinte per l’accesso all’Ape sociale.
Le tre principali sigle sindacali continuano a seguire la vicenda, e sono preoccupate per il numero esiguo di domande accettate, nonostante i correttivi predisposti dal Governo. Cgil Cisl e Uil hanno chiesto quindi un nuovo incontro urgente all’esecutivo, per sottoporre nuovamente il problema e trovare finalmente una soluzione definitiva.
Ultime notizie pensioni: sindacati chiedono incontro al Governo
Alla luce dell’alto numero di risposte respinte per l’accesso all’Ape sociale, una delle misure di pensione anticipata introdotta con l’ultima riforma delle pensioni, i sindacati hanno chiesto un altro incontro urgente al Governo per parlare della questione.
Non è bastato, infatti, il confronto tra le parti avvenuto lo scorso 25 ottobre durante il quale
“erano stati assunti da parte di tutti degli impegni a cercare di riesaminare il maggior numero di casi possibili”,
come hanno sottolineato i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil in una lettera inviata all’attenzione del Ministro del Lavoro e del Presidente dell’Inps.
Ad oggi, infatti, nonostante i buoni propositi espressi, l’operazione di riesame delle domande respinte da parte dell’Inps ha riguardato un numero esiguo delle stesse (meno di 3000 domande accolte su un totale di 44.106 respinte). Numeri che fanno riflettere, soprattutto considerando che le domande inizialmente presentate sono state 65.972.
Un fatto, questo, che rischia di
“compromettere il diritto a migliaia di persone di beneficiare degli importanti strumenti, nati dal confronto sindacale con il Governo e inseriti nel verbale di sintesi sottoscritto il 28 settembre 2016”.
Ultime notizie pensioni: i vari nodi da risolvere
I sindacati, rivolgendosi al presidente dell’Inps e al Ministro del Lavoro Poletti, dichiarano dunque di apprezzare lo
“sforzo con il quale l’Istituto ha accolto positivamente alcune richieste respinte”
(riferendosi in particolar modo alle rioccupazioni temporanee dopo la scadenza dell’ammortizzatore sociale), ma segnalano la presenza di molti altri nodi da risolvere.
Tra questi ci sono le domande dei lavoratori addetti ad attività gravose, risultate in gran numero respinte, che dovrebbero essere state inviate dall’Inps al Ministero del Lavoro, in attesa di una nuova verifica con il coinvolgimento degli Enti preposti (Inail, Anpal e Ministero del lavoro). Resta inoltre il dubbio sulle domande, ugualmente rigettate, la cui documentazione è stata presentata oltre il termine del 15 luglio.
Altra problematica riguarda inoltre le richieste respinte di coloro che hanno utilizzato periodi di contribuzione estera per far valere il diritto all’Ape sociale e che si sono visti respingere la domanda a causa dell’interpretazione restrittiva dell’Inps, interpretazione rivista successivamente dall’Istituto, che non ha però portato a una revisione delle domande rigettate.