Trump presidente USA? Ecco chi guadagnerebbe di più con la sua vittoria

Chi guadagnerebbe di più con Trump presidente USA - Se Donald Trump divenisse presidente degli Stati Uniti alcuni settori potrebbero trarne enormi benefici. Sono 4, secondo l’analisi di UBS, i settori che andrebbero incontro ad un vero e proprio boom grazie alla vittoria di Trump alle elezioni USA 2016.

Nonostante vi sia una parte del mondo che trema davanti l’ipotesi di una presidenza Trump, il candidato repubblicano, oltre ad essere appoggiato da nomi altisonanti come Clint Eastwood, potrebbe portare - secondo l’analisi di UBS - innumerevoli benefici, soprattutto a 4 settori specifici, i quali guadagnerebbero più di altri.

Molte sono le preoccupazioni legate all’ipotesi di una presidenza Trump e molto si è discusso delle conseguenze che questo scenario potrebbe avere. Vediamo allora, oltre tutti i timori dell’economia e della politica, chi guadagnerebbe di più in seguito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni USA 2016.

I 4 settori che guadagnerebbero con la presidenza Trump

Secondo una ricerca effettuata dal UBS, a guadagnare maggiormente dall’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sarebbero 4 settori: le vendite, il settore bancario, quello energetico e il settore della difesa americana. Analizziamoli nel dettaglio.

1) Vendite e ristorazione

Uno degli obiettivi di Donald Trump sembra essere quello di dar vita ad un taglio delle tasse tale da rispecchiare i livelli della seconda guerra mondiale. Un taglio netto alla tassazione porterebbe maggiori disponibilità di denaro nelle tasche degli americani, i quali sarebbero sempre più disposti a fare acquisti e ad andare più spesso al ristorante.

2) Banche

Una parte fondamentale della visione economica di Trump riguarda il ridimensionamento delle regolamentazioni. Si pensi ad esempio alla sua volontà di rottamare il Dodd-Frank Act, la legge creata per frenare le grandi banche e firmata dal presidente Obama dopo la crisi finanziaria.
Le banche americane si sono lamentate a gran voce del Dodd-Frank Act, il quale ha colpito negativamente i loro interessi e profitti. Come ha affermato UBS nella sua analisi, dire addio alla legge - o anche solo parti di essa - potrebbe dare impulso alla bottom line del settore finanziario. Oltre a ciò, UBS ha sottolineato che in caso di presidenza Trump, le aspettative sono quelle di un aumento dei tassi di interesse.

3) Energia

Anche il settore dell’energia avrebbe di che guadagnare dall’elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, ma perché? Trump ha parlato di voler “sprigionare” il potenziale energetico degli Stati Uniti, mentre il paese è già sulla buona strada per diventare nel 2020 indipendente dal punto di vista dell’energia, soprattutto grazie all’eccesso di petrolio.

4) Difesa

L’analisi di UBS ha affermato che sia Donald Trump che Hillary Clinton potrebbero apportare innumerevoli benefici al settore della difesa americana. Entrambi i candidati alla presidenza degli Stati Uniti hanno infatti ribadito la necessità di supportare le spese militari, nonostante Trump abbia calcato sull’argomento in modo più evidente, mentre la Clinton - sul suo sito web - abbia sottolineato il suo appoggio nei confronti di spese militari “sostenibili”.

Per i mercati? Meglio la Clinton - UBS

Nonostante gli effetti positivi che una presidenza di Donald Trump avrebbe sui 4 settori specifici analizzati, UBS ha tenuto a specificare che:

“i mercati sarebbero più propensi a reagire positivamente con una presidenza Clinton”.

Il problema, secondo UBS, è infatti il timore nei confronti delle politiche di Trump, benefiche o meno. Il taglio delle tasse tanto desiderato dal candidato repubblicano cammina di pari passo con delle politiche che rendono nervose le società. Le preoccupazioni si concentrano soprattutto sulla possibilità che Trump dia inizio ad una guerra commerciale e ponga restrizioni all’immigrazione tali da ripercuotersi negativamente sul fabbisogno di manodopera da parte delle aziende. Comunque sia, il timore più grande nei confronti delle politiche di Trump riguarda la possibilità di un aumento del debito statunitense.

La National Associates of Business Economics è giunta più o meno alle stesse conclusioni di UBS in un’intervista effettuata su 400 dei suoi membri. La maggioranza di essi si è dimostrata convinta di maggiori benefici derivanti da una presidenza Clinton. Donald Trump, in quest’intervista, si è posizionato solo al terzo posto, scavalcato addirittura da Gary Johnson.