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Transazione azioni Banca Popolare di Vicenza: Fondazione Roi verso il Sì?
martedì 14 febbraio 2017, di
La transazione delle azioni della Banca Popolare di Vicenza prosegue tra la valutazione degli enti che hanno una mole significativa di titoli nel proprio portafoglio investimenti.
Dopo la valutazione sulla partecipazione alla transazione offerta dalla Popolare di Vicenza da parte del vescovo della città - la diocesi vicentina possiede 26.254 azioni di Bpvi - tocca alla Fondazione Roi stabilire il da farsi con le poco più di mezzo milione di azioni in mano all’ente con il compito di promuovere la cultura nel comune di Vicenza.
L’offerta che la Banca Popolare di Vicenza propone ai suoi azionisti attraverso la transazione prevede il versamento di 9 euro per ogni titolo comprato dagli azionisti nel corso degli ultimi 10 anni e relativa rinuncia alla causa.
Tra i soggetti investitori di Bpvi, naturalmente, troviamo anche la Fondazione Roi, che detiene 510.000 azioni della banca vicentina.
Transazione azioni Popolare di Vicenza: la Fondazione Roi parteciperà?
Dopo lo scandalo sotto Gianni Zonin e la polemica per la perdita di circa 30 milioni di euro causata alla Fondazione dalla svalutazione delle azioni di Banca Popolare di Vicenza, il cambio del cda e del suo vertice con l’arrivo di Ilvo Diamanti e un lungo periodo di silenzi, la Fondazione Roi vuole tornare in pista e uno dei primi compiti in agenda è decidere se partecipare alla transazione delle azioni della Banca Popolare di Vicenza.
Il 10 febbraio ha avuto luogo la prima riunione del cda rinnovato dell’ente di mecenatismo culturale nato nel 1988 per volontà del marchese Giuseppe Roi, soprattutto con l’obiettivo di promuovere le attività di Palazzo Chiericati.
Intanto il Comune spinge affinché la Fondazione Roi accetti di partecipare alla transazione delle azioni della Popolare di Vicenza:
"La fondazione è autonoma in tutto e per tutto ma credo che per l’ente non ci sia altra strada se non quella di accettare la proposta dell’istituto di credito",
ha dichiarato Jacopo Bulgarini D’Elci, assessore alla crescita del Comune di Vicenza.
Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin e la Fondazione Roi
La scorsa primavera erano arrivate le dimissioni di Gianni Zonin, nel pieno dello scandalo della Popolare di Vicenza che ha causato una perdita di oltre 30 milioni di euro per la Fondazione Roi derivanti dalla svalutazione delle azioni della detenute in portafoglio.
In un autunno seguono le dimissioni del cda della Fondazione Roi e a dicembre la nomina di tre nuovi consiglieri dell’ente da parte della BpVi, che per statuto sceglie tre membri sul totale di sette consiglieri:
- il presidente è Diamanti, sociologo, saggista e professore universitario,
- Andrea Valmarana, dottore commercialista e revisore contabile,
- Giovanna Grossato, critica d’arte e giornalista.