Telecom Italia: il governo spiana la strada agli americani di Elliott

Su Telecom Italia, il Governo pare aver dato carta bianca agli americani del fondo Elliott, lo stesso che sta per mettere le mani sul Milan.

Nella giornata odierna la quotata delle telecomunicazioni dovrà pronunciarsi sulle richieste statunitensi, tra cui quelle relative alla sostituzione di sei membri del Cda con nuove personalità indipendenti e utili all’obiettivo di Elliott: lo spodestamento dei francesi di Vivendi.

La strada degli americani appare oggi decisamente spianata, non soltanto dopo le più recenti dichiarazioni di Calenda, ma soprattutto dopo le indiscrezioni per cui il Governo avrebbe già deciso di non esercitare il Golden Power su Telecom Italia.

La presenza di Elliott in Italia, fra Telecom e Milan

Nella giornata di ieri, Elliott ha comunicato alla Consob di detenere il 5,74% del capitale di Telecom Italia. La stessa notifica è stata inviata anche al Governo che, secondo Il Sole 24 Ore, avrebbe già deciso di non esercitare il Golden Power, quel potere che consente all’Italia di proteggere e apporre un veto su aziende considerate di strategico interesse nazionale.

La decisione dell’esecutivo spianerebbe la strada agli obiettivi di Elliott, già esaltati in mattinata dal Ministro dello Sviluppo Economico. Un progetto coincidente con l’interesse nazionale: così Carlo Calenda ha definito il piano del fondo USA su Telecom Italia. Ricordiamo come tra gli obiettivi di Elliott ci sia lo spodestamento di Vivendi e la nascita di una nuova gestione indipendente, svincolata da indesiderati conflitti di interesse.

Quello di Telecom, però, non è l’unico fronte aperto dagli americani in Italia. Elliott infatti potrebbe presto ergersi a salvatore di un Milan oggi alle prese con i guai finanziari di Yonghong Li e della sua amata Jie Ande, società che ha ormai dichiarato fallimento. Anche in questo caso, però, la partita non è stata chiusa e ci si aspettano ancora numerosi colpi di scena.

Al momento della scrittura, comunque, le azioni Telecom Italia stanno scambiando con un rosso di circa mezzo punto percentuale su quota 0,79 euro.