Tassi FED: quando risaliranno?

Recentemente la FED ha confermato i precedenti tassi sul dollaro dichiarando che tali livelli saranno mantenuti ancora a lungo.

Ricordiamo che i tassi al minimo si sono resi necessari dalla crisi vissuta negli ultimi mesi dai mercati internazionali e che l’aumento dei tassi sarà in futuro l’indicatore che avallerà la definitiva ripresa dell’economia USA.

In questi giorni il presidente della FED Bernanke ha annunciato che "si può staccare l’ossigeno" all’economia USA, ovvero che tutti i piani di emergenza messi in campo per affrontare la crisi hanno svolto il loro compito e non saranno rinnovati oltre la loro scadenza prevista per quest’estate.

Ora, dichiarazioni del genere non collimano con la decisione di mantenere i tassi a livelli minimi: dove sta la verità? L’economia USA è fuori dal tunnel e presto vedremo un rialzo dei tassi oppure le dichiarazioni ottimistiche sono un bluff forzato per non far precipitare la situazione ed il mantenimento dei tassi indica che la crisi e tutt’altro che finita?

Su questa domanda su cui convergono infiniti interessi diversi non sembra esserci ad oggi una visione univoca: ecco spiegata la relativa stabilità dell’EURUSD nelle ultime settimane, con il cross bloccato in un range non molto ampio in attesa di imboccare una direzione precisa.

Il via al nuovo trend sarà dato probabilmente da una qualche notizia rilevante che dia informazioni sicure sull’andamento dei tassi in futuro: se davvero l’economia USA è pronta per camminare sulle sue gambe presto il sentiment andrà verso un rialzo dei tassi ed il dollaro continuerà a guadagnare forza sull’euro.

Per quanto riguarda i tassi in area euro è facile che il rialzo avvenga solo dopo che gli USA avranno fatto la prima mossa, così come è accaduto all’epoca dei continui ribassi.