Tares: la stangata ci sarà. Ecco quanto pagheremo in più

Come detto in questi giorni, la Tares, in vigore da maggio di quest’anno, verrà pagata per le prime due rate come l’attuale Tarsu o Tia per poi ricevere a Dicembre la stangata dell’anno, con la maggiorazione di 0,30 euro per metro quadro come previsto dal decreto Salva Italia. I comuni potranno poi intervenire indipendentemente sul numero delle rate e sulla loro scadenza, con previa comunicazione di almeno 30 giorni dalla data della rata in oggetto.

Quanto ci costerà?

Ilsole24 ore ha fatto un calcolo approssimativo di quanto ci potrà costare la nuova tassa. Per una famiglia che abita in un Comune dove la vecchia tassa rifiuti copriva l’80% del costo del servizio, la rata che arriverà a Natale sarà quasi il doppio rispetto alle vecchie rate a cui si era abituati. Laddove invece la vecchia Tarsu ricopriva quasi interamente i costi del servizio, il rincaro sarà minore ma ci sarà comunque.

Esercizi commerciali

La situazione peggiora ancora di più se consideriamo gli esercizi commerciali, e le piccole imprese che, se ad esempio per le rate di maggio e settembre (prendendo in considerazione un esercizio di 200 metri quadrati) spenderebbero 267,6 euro (per ogni rata), potrebbero invece ricevere una botta natalizia sui 4.200 euro e, più in generale, il rincaro potrebbe essere di 10 o 20 volte superiore rispetto alle altre due rate precedenti.

Davanti a queste cifre, i consumi delle vacanze natalizie sembrano essere già crollati.