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Svizzera: floor su Eur/Chf resta a 1,20 e il franco si rafforza
giovedì 19 giugno 2014, di
La Swiss National Bank (SNB), la banca centrale della Confederazione elvetica, ha confermato la politica monetaria espansiva fatta di tassi di interesse compresi nel corridoio 0% - 0,25% (Libor a 3 mesi) e di un floor a 1,20 sul tasso di cambio Eur/Chf, necessario per evitare eccessivi apprezzamenti del franco svizzero nei confronti della moneta unica soprattutto nelle fasi di turbolenza dei mercati finanziari.
Da tempo gli investitori si aspettano un incremento del floor, magari a 1,22 o 1,25, ma la SNB non ha ancora preso in considerazione questa possibilità. Tuttavia i vertici della SNB hanno ribadito la volontà di acquistare quantità illimitate di valuta estera per mantenere stabile il peg di 1,20 sul cambio Eur/Chf, ma anche di essere pronti a valutare nuove misure monetarie qualora fosse necessario.
La banca centrale svizzera ha poi confermato la stima relativa alla crescita economica del paese nel corso dell’anno, attesa intorno al 2%. E’ stata alzata leggermente, invece, la stima sul tasso di inflazione: quest’anno si prospetta un timido incremento dello 0,1%, ma comunque meglio dello 0% previsto qualche tempo fa. Nel 2015 l’indice dei prezzi al consumo dovrebbe attestarsi allo 0,3%, leggermente meno dello 0,4% indicato nella precedente previsione.
Sul forex gli investitori stanno acquistando franchi svizzeri, soprattutto nei confronti del biglietto verde. Il tasso di cambio dollaro/franco, che ha una notevole correlazione inversa con il cambio euro/dollaro, è sceso in area 0,8920 (i top di inizio mese si trovano poco sotto 0,9040), mentre il cross euro/franco è tornato sull’area di supporto di 1,2170: se i prezzi dovessero perdere questa zona chiave, il cross avrebbe margine di discesa fino a 1,2140 – 1,2120 nel breve periodo.