Spagna, elezioni Catalogna: indipendenza, federalismo o autonomia regionale?

Elezioni in Catalogna. Quale sarà la strada seguita domenica dai circa 5 milioni e mezzo di elettori della regione autonoma: indipendenza, federalismo o autonomia regionale?

Sarà confermato il sogno d’indipendenza del Presidente uscente Arturo Mas, leader di Convergencia y Unio?

Tra le più ricche regioni della Spagna (il suo PIL rappresenta circa il 20% di quello spagnolo), la Catalogna ha già una lingua ufficiale e un governo autonomo con ampie competenze, tra cui manca solo l’autonomia fiscale.

Un aspetto importante, quest’ultimo, soprattutto in ragione della fase recessiva che attraversa tutta l’Europa. Tagli, debito (è la regione più indebitata della Spagna con i suoi 44 miliardi di euro) e disoccupazione sono divenute pane quotidiano anche in questa florida regione, ma gli indipendentisti hanno le idee chiare: tutto dipende dal governo centrale della Spagna.

I principali schieramenti tra cui si giocherà la competizione elettorale sono: Convergenza e Unione, Partito socialista e Partito Popolare. A questi si aggiunge il partito indipendentista di sinistra Esquerra Republicana de Catalunya (ERC).

Convergenza e Unione: indipendenza

Gli autonomisti di origine moderata (CIU) del presidente Mas hanno un progetto molto chiaro: un referendum nella prossima legislatura per promuovere una separazione “necessaria” in nome dell’indipendenza, radicata a tal punto da parlare di “Nazione dentro l’Europa”. “Il popolo catalano vuole avere un luogo fra le nazioni del mondo” ha dichiarato Mas, che ha aggiunto che la Catalogna potrebbe essere il settimo Paese UE in termini di ricchezza pro capite e la nona o decima potenza nel settore export.

Partito socialista: federalismo

L’obiettivo è quello di riformare la Costituzione per dare vita a uno Stato federale in un’ottica di dialogo e responsabilità. Il livello di competenze sarà tripartito:
– Spagna: difesa e protezione civile in casi di grave calamità
– Catalogna e Stati federati: giustizia, sicurezza, educazione, sanità, cultura e famiglia
– Cogestione: casi eccezionali
La sovranità della Catalogna dovrà essere condivisa sia con la Spagna che con l’Europa, perché i catalani non rinnegano la loro cittadinanza comunitaria

Partito Popolare: autonomia regionale

Il Partito popolare punta invece a mantenere l’attuale stato delle cose, con la Catalogna come regione autonoma all’interno dello Stato spagnolo. Le aree di intervento dovranno essere invece le tasse e il sistema di finanziamenti, creandone uno ad hoc che possa arginare la depressione finanziaria della regione

Pronostici (fonte El Pais)

Il Partito di Mas, con i voti degli indipendentisti di sinistra, potrebbero avere ancora una volta la meglio e riservarsi una buona percentuale dei 135 seggi totali dell’Assemblea catalana. Al secondo posto il Partito popolare, seguito da quello socialista.