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Sondaggi politici: solo il Partito Democratico può raggiungere il 40%, ecco perché

martedì 14 febbraio 2017, di Simone Micocci

Sondaggi politici, sia le intenzioni di voto rilevate da Piepoli che da Emg Acqua per il Tg La7 ci danno conferma del fatto che l’Italicum non può essere utilizzato come legge elettorale per le prossime elezioni politiche.

Infatti, se si votasse oggi con l’Italicum, modificato dopo la sentenza della Corte Costituzionale, nessun partito né coalizione politica riuscirebbe ad ottenere una maggioranza tale da poter governare.

Infatti, nonostante sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle siano in crescita, nessuno dei due si avvicina alla soglia del 40% valida per ottenere il premio di maggioranza.

Insomma, sia i sondaggi politici Piepoli che quelli di Emg Acqua confermano la necessità di cambiare la legge elettorale al più presto.

A tal proposito nei giorni scorsi un sondaggio Winpool per l’Huffington Post ha chiesto un parere agli italiani in merito alla legge elettorale con cui andare a votare alle prossime elezioni. Quale sarà stata la scelta degli italiani tra il Mattarellum e l’Italicum? Ecco la risposta nei sondaggi politici di oggi e tutte le intenzioni di voto su Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Centrodestra.

Sondaggi politici, legge elettorale: quale vogliono gli italiani?

Se gli italiani potessero decidere la legge elettorale con cui andare a votare alle elezioni politiche, la loro scelta cadrebbe sul Mattarellum. Infatti, come rilevato da un sondaggio Winpoll per l’Huffington Post, il 56% degli italiani vuole un ritorno al Mattarellum. Solo il 44% invece è favorevole all’estensione dell’Italicum, così come è stato corretto dalla consulta, per il Senato.

Ma gli italiani hanno le idee chiare anche su altri aspetti della legge elettorale. Ad esempio, secondo il 61% degli interpellati i capilista non dovrebbero essere bloccati, mentre per il 58% il premio di maggioranza per chi supera la soglia del 40% non deve riguardare la coalizione, bensì la lista.

A quanto pare gli italiani sono spaventati dal fatto che l’Italicum potrebbe portare ad un periodo di instabilità politica. Infatti, nonostante il Movimento 5 Stelle sia convinto di poter superare la soglia del 40%, i sondaggi politici di oggi ci dicono che questo è molto difficile che avvenga.

Sondaggi politici, Piepoli: il Movimento 5 Stelle in crescita, ma lontano dal 40%

Secondo i sondaggi politici di Piepoli, andati in onda nel corso dell’ultima puntata di Piazza Pulita, il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica in crescita, mentre il NCD di Alfano è l’unico partito ad aver perso consensi. Nel dettaglio, il Movimento 5 Stelle ha guadagnato lo 0,5% dei voti, portandosi al 27%, dietro il Partito Democratico che è in vetta con il 32% dei voti.

Quindi, ad oggi, l’unica forza politica che può sperare nel raggiungimento del 40% è il Partito Democratico, specialmente se si presentasse alle elezioni insieme agli altri partiti del Centro Sinistra che complessivamente detengono il 6% dei voti.

Molto dipenderà anche dall’esito del congresso e dal nome che verrà scelto per la direzione del Partito Democratico. Infatti, una scissione di D’Alema potrebbe essere molto dannosa per il Partito Democratico poiché in questo modo non ci sarebbe alcuna speranza di raggiungere il 40%.

Al momento comunque si tratta di un’ipotesi poco realistica, specialmente se Renzi deciderà di fare realmente un passo indietro per la direzione del Partito per poi puntare tutto sulle consultazioni primarie.

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Sondaggi politici Emg Acqua: intenzioni di voto su Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Centrodestra

Ieri c’è stata la puntata del Tg La7 durante la quale, come di consueto, sono andati in onda i sondaggi politici condotti da Emg Acqua. Rispetto ai sondaggi della scorsa settimana non ci sono molte novità rilevanti, poiché il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno guadagnato entrambi, ma solo una percentuale minima di voti (rispettivamente il +0,3% e il +0,1%). In calo invece i partiti del Centrodestra, specialmente la Lega Nord di Salvini che ha perso lo 0,4% delle preferenze.

Come possiamo vedere dall’immagine, nessuna coalizione tra quelle possibili avrebbe la maggioranza di seggi alla Camera quindi c’è il rischio che votando con l’Italicum si vada incontro ad un periodo di instabilità politica. Tutto probabilmente è in mano al Centrosinistra: infatti, se il Partito Democratico dovesse presentarsi insieme a Sinistra Italiana (3,8%, +0,4%) avrebbe il 34,6% dei voti. Siamo ancora distanti dalla soglia del 40%, ma comunque non si tratterebbe di un traguardo irraggiungibile.

Per il Movimento 5 Stelle che invece non ha alcuna intenzioni di affiancarsi a nessun’altra forza politica, il premio di maggioranza sembra piuttosto una chimera. Ad oggi infatti questo traguardo è lontano ben 11,8 punti percentuali, una distanza molto difficile da colmare nei prossimi mesi.

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