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Sondaggi politici: Renzi favorito per la Segreteria. PD vola oltre il 30%, cala il Pdl, 63% a favore della decadenza di Berlusconi
giovedì 31 ottobre 2013, di
A poco più di un mese dal fatidico 8 dicembre, Matteo Renzi sembra il candidato favorito per la segretaria del partito democratico. In quella data infatti gli elettori del Pd saranno chiamati ad esprimersi sui quattro candidati per la segreteria: Renzi, Civati, Cuperlo e Pittella.
Secondo i dati Demopolis Matteo Renzi sarebbe il super favorito per la segreteria con più del 65% dei voti. Dopo Renzi, in ordine decrescente, Cuperlo, Civati e Pittella. Altro dato significativo che emerge dal sondaggio Demopolis è che soltanto il 15% degli elettori del Pd ha intenzione di andare a votare per l’elezione del segretario del partito.
Si tratta di un momento favorevole per il Pd che in fase di approvazione della legge elettorale del premier Letta, riesce e superare il tetto del 30% dei voti nei sondaggi.
Segreteria: Renzi il favorito
Il sondaggio Demopolis sembra già incoronare Matteo Renzi nuovo segretario del Pd. E’ vero che non è consigliabile cantare vittoria, prima di aver vinto sul serio, ma i numeri parlano chiaro e non lasciano molto spazio alla fantasia. Secondo i dati emersi dal sondaggio Renzi si attesta al 65%, Cuperlo al 22%, Civati al 10% e Pittella al 3%.
Altro dato emerso dal sondaggio Demopolis l’aumento del gradimento di Renzi, da parte degli elettori del centrosinistra negli ultimi anni. Demopolis ha analizzato il gradimento di Renzi negli ultimi tre anni: a fine 2010 godeva del 30% di fiducia, oggi è in crescita oltre il 50%.
Altro dato interessante e molto indicativo: soltanto il 15% degli elettori del centrosinistra intende andare a votare per l’elezione del suo segretario. Secondo Demopolis infatti almeno due terzi degli elettori PD staranno a casa l’8 dicembre, il giorno del voto. Un altro 18% di loro ha dichiarato di poter cambiare idea all’ultimo minuto e decidere di andare alle urne. Ed è solo in questa prospettiva che l’esito del voto potrebbe cambiare rispetto ai sondaggi attuali.
Intenzioni di voto
I dati dal sondaggio Ipsos sulle intenzioni di voto degli italiani seguono la strada intrapresa dalla scorsa settimana, Pd e M5S in crescita, centro in perdita e Pdl-Forza Italia in sofferenza intorno alla decadenza de Senatore di Silvio Berlusconi.
Il Partito Democratico si attesta al 30,2%, il Pdl – Forza Italia al 25%, e il M5S al 21,3%, e salgono Sel al 4% e Scelta Civica al 3,6%, scende l’Udc al 3,4%.
Nessuna novità per la Lega Nord al 3,7%, Fratelli d’Italia al 3,2% e Rifondazione Comunista al 1,4%.
Dal sondaggio Ipsos emerge che, se si andasse a votare con la stessa legge elettorale, il risultato sarebbe nuovamente un Senato spaccato, senza maggioranza. Infatti le coalizioni di centrosinistra, centrodestra e M5S sono molti vicine e il risultato sarebbe un parlamento tripolare con il centro escluso fermo al 7%.
Tabella voto partiti
| Partito | Percentuale |
| Pd | 30,2% |
| Pdl | 25% |
| M5S | 21,3% |
| Sel | 4% |
| Lega Nord | 3,7% |
| Scelta Civica | 3,6% |
| Udc | 3,4% |
| Fratelli d’Italia | 3,2% |
| Rifondazione Comunista | 1,4% |
| Altri | 3,7% |
Tabella voto Coalizioni
| Coalizione | Percentuale |
| Centro Sinistra | 34,7% (+0,7%) |
| Centro Destra | 32,6% (-0,1%) |
| M5S | 21,3% |
| Centro | 7% |
Infine riportiamo le opinioni degli italiani circa il voto per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore che, come stabilito ieri, avverrà con voto palese.
I dati Ipsos mostrano che il 63% degli italiani intervistati è a favore della decadenza di Berlusconi, mentre soltanto il 34% vorrebbe che mantenesse la sua attuale posizione di Senatore.