Pd, segreteria: congresso l’8 dicembre. Ecco i candidati: Renzi, Civati, Cuperlo e Pittella

Dopo tante discussioni intorno alle regole e alle tempistiche, finalmente sembra delinearsi chiaramente il profilo della corsa alla segreteria del Pd. Renzi, Civati, Cuperlo e Pittella sono i candidati che hanno depositato le firme dei loro sostenitori in vista del congresso Pd. La data sembra essere confermata: l’8 dicembre e l’attuale segretario Epifani ha enunciato le regole del gioco.

Intanto i 4 candidati dopo la consegna delle firme, hanno dato ufficialmente il via alla campagna elettorale, sfidandosi a colpi di dichiarazioni e discorsi programmatici nelle piazze d’Italia.

I candidati

Nessuna particolare sorpresa circa i candidati alla segreteria del Pd: Renzi, Cuperlo, Civati e Pittella le candidature ufficiali. Sabato scorso infatti i 4 candidati hanno consegnato nella sede romana del Pd le firme dei loro sostenitori necessarie per ufficializzare la candidatura.

Il primo ad arrivare nella sede Pd in via Nazareno è stato Cuperlo, portando con sè circa 2.000 firme di sostenitori. Nel pomeriggio avviene la consegna di Civati con 1.881 firme e poi Pittella che ha consegnato personalmente le sue 1.999 firme di militanti. In serata arriva anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il favorito alla segreteria Pd.

Dopo la consegna delle firme è iniziata ufficialmente la campagna elettorale in vista del congresso dell’8 dicembre. A dare il via alla campagna è stato Matteo Renzi con un evento organizzato a Bari. Il sindaco ha parlato per un’ora su un palco a forma di freccia per richiamare lo slogan scelto per la sua corsa alla segreteria: "l’Italia cambia verso". Nel corso del suo discorso Renzi ha fatto anche riferimento al tema dell’indulto e dell’amnistia trattati nei giorni scorsi da Napolitano, scatenando una polemica con i ministri del governo Letta.

Civati invece, ha consegato le sue firme accompagnate da una lettera rivolta agli elettori del Pd. Il suo slogan, "Un’alternativa c’è sempre" è riferito al centrosinistra in generale, ma anche al governo della larghe intese che Civati vorrebbe riuscire a superare il prima possibile. Civati auspica un’apertura a sinistra del Pd, che dovrebbe guardare verso Vendola e Sel, ma anche ai delusi del Movimento a 5 Stelle.

Il documento presentato da Gianni Pittella contiene tre parle chiave: Europa, sud e partito federale. "Un partito europeo ed europeista che punta a cambiare le politiche di austerità, impegnato sull’obiettivo degli Stati uniti d’Europa e saldamente ancorato al partito socialista europeo." Pittella rilancia l’unità dell’Italia e il ruolo forte del sud e delle sua potenzialità.

I documenti presentati dei 4 candidati dovranno essere illustrati nelle prossime due settimane, nel corso delle quali potrebbero subire delle modifiche. Al momento lo slogan di Gianni Cuperlo per la corsa alla sereteria del partiro è: "Il tempo di crederci".

Le regole

L’attuale segretario del Pd ha enunciato le regole per le candidature alla sua succesione. Le firme sono state consegnate, come da regolamento, entro l’11 ottobre sostenute da un numero di firme di sostenitori compreso tra 1500 e 2000, raccolte in almeno 5 regioni d’Italia. Data per l’elezione del nuovo segretario confermata: l’8 dicembre.

Al voto possono partecipare "gli elettori al momento del voto iscritti al Pd e quelli che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrati nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori."

La direnzione del Pd ha anche stabilito delle regole sui finanziamenti della campagna elettorale: i candidati alla segreteria nazionale non possono spendere più di 200 mila euro, mentre i candidati provinciali 8 mila euro.

Inoltre la direzione consente l’uso di volantini e manifesti, ma non la pubblicazione a pagamento di messaggi pubblicitari e apparizioni su radio, tv e giornali.