Home > Altro > Archivio > Siria: Obama riconosce la voce della resistenza.

Siria: Obama riconosce la voce della resistenza.

mercoledì 12 dicembre 2012, di Valentina Pennacchio

Nuova mossa nello scacchiere mediorientale. Stavolta la voce è quella d’oltreoceano di Obama che, ai microfoni di Abc News, si dice pronto a riconoscere la coalizione di opposizione (Coalizione nazionale) come la legittima interlocutrice e rappresentante del Paese, facendo crescere la pressione su Bashar al-Assad, affinchè abbandoni la guida della Siria.

La dichiarazione di Obama

Obama ha spiegato le ragioni che hanno portato gli USA al riconoscimento della legittimità della resistenza in Siria, definendola “sufficientemente inclusiva”. Tuttavia, ha aggiunto a questo riconoscimento “si accompagnano ovviamente delle responsabilità".

Ciò significa che la coalizione deve essere effettivamente rappresentativa del popolo e deve impegnarsi nella delicata transizione politica, in cui è indispensabile tenere conto dei diritti delle donne e delle minoranze.

Allo stesso tempo Obama prende le distanze da un gruppo di ribelli “che hanno adottato un’agenda estremista, antiamericana”, il Fronte al-Nusra, dichiarato organizzazione terroristica, che deve essere isolato, affinchè non partecipi alla spartizione del potere, una volta deposto Assad, in quanto troppo vicino ad al Qaeda.

A seguito della dichiarazione di Obama, il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, ha manifestato tutto il suo stupore e la sua sorpresa per la mossa di Obama, non solo “in contrasto con gli accordi di Ginevra”, ma complice di “una vittoria delle armi”.

La dichiarazione di Obama a Abc News

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.