Semplificazioni: certificati, PRA e tutor d’impresa le novità più importanti

Oggi pomeriggio arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri il nuovo DDL Semplificazioni.

Dopo giorni di lavoro, nei quali il testo si è parecchio snellito ed è arrivato a compimento. Attualmente consta di 39 articoli, 43 in meno rispetto alle bozze precedenti, tutto sembra pronto.

Le parti eliminate sono state assorbite all’interno del “Decreto del Fare”, come per esempio le borse di mobilità per gli studenti meritevoli e l’indennizzo per i ritardi della pubblica amministrazione

Al suo interno sono contenute ben 4 deleghe, volte a semplificare istruzione, beni culturali, amministrazione e ricerca, nonché una codificazione in materia ambientale.

Previste inoltre misure riguardanti semplificazioni rivolte direttamente a cittadini ed imprese, ma anche alcune riguardanti le comunicazioni fiscali.

Certificati

Dal fronte certificati arrivano, per mezzo del DDL Semplificazioni, due importanti novità volte a rendere più facile la vita dei cittadini e a favorire una maggiore interazione tra essi e lo Stato:

• la prima riguarda la possibilità per i cittadini di richiedere i certificati in lingua inglese degli esami sostenuti e dei titoli di studio conseguiti sia nelle università, sia nei vari istituti equiparati;
• la seconda novità concerne invece il cambiamento di domicilio e residenza: ogni Consiglio comunale avrà infatti la possibilità di stabilire le modalità di acquisizione, variazione o cessazione della Tarsu, con riferimento alle unità abitative inerenti, nel caso in cui il cittadino volesse cambiare residenza o domicilio.

Gli archivi del PRA

Ma una delle misure più importanti riguarda senza dubbio il Pubblico Registro Automobilistico. Le richieste di aggiornamento degli archivi elettronici del PRA potranno infatti essere inoltrate solamente utilizzando il formato elettronico.

In formato elettronico saranno anche i certificati riguardanti gravidanza, parto e interruzione di gravidanza e potranno essere inoltrati all’INPS solamente per via telematica.

Il tutor per le imprese

Un’altra novità interessante riguarda invece le imprese, con l’introduzione del cosiddetto tutor, messo a disposizione dalla Pubblica Amministrazione allo scopo di aiutarle a smaltire e a velocizzare le pratiche burocratiche che spesso fanno perdere del tempo prezioso agli imprenditori.

Il tutor d’impresa sarà di competenza del Comune, ma qualora ci fossero delle mancanze, l’azienda potrà rivolgersi anche alla Regione.

Esso inoltre, recita il testo del DDL:

“assiste le imprese dall’avvio alla conclusione del procedimento, curando le informazioni concernenti la normativa applicabile e gli adempimenti richiesti per l’esercizio di attività produttive”.