Home > Altro > Archivio > Scuola, assunzioni Fase C e abilitazione TFA: ultime novità
Scuola, assunzioni Fase C e abilitazione TFA: ultime novità
mercoledì 11 novembre 2015, di
La Fase C prevede il potenziamento dell’offerta formativa attraverso l’assunzione degli insegnanti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento (Gae) e nelle graduatorie del concorso 2012 che non hanno ottenuto una nomina precedentemente, ma esclude gli abilitati TFA che non rientrano nelle citate graduatorie.
Vediamo come funziona il sistema delle assunzioni, chi sono gli esclusi e quali sono le novità per i futuri Tieffini.
Scuola, assunzioni Fase C: come funziona?
Il sistema delle assunzioni è stato diviso per fasi e regolamentato dalla Legge 107/2015 denominata “Buona Scuola”.
La Fase C è stata avviata ieri, 10 novembre 2015, con l’invio da parte del Miur di 48.794 proposte di assunzione e si calcola che solo nella prima ora abbiano accettato oltre 2.000 docenti.
Fasi del Piano Assunzioni
- Fase zero: immissione di ruolo di circa 36.627 docenti ripartiti tra posti comuni e posti di sostegno. Hanno partecipato i docenti iscritti nelle Gae o nelle graduatorie dei concorsi a cattedra;
- Fase A: immissione di altri docenti per il potenziamento della classe docente. Hanno partecipato i docenti iscritti nelle Gae e nelle graduatorie del concorso 2012;
- Fase B: immissione di ruolo di un ulteriore numero di docenti selezionati tra quelli iscritti nelle Gae o nelle graduatorie del concorso 2012. In questa fase l’aspirante docente ha dovuto presentare una domanda telematica;
- Fase C: ultima fase prevista dalla Legge 107/2015 avviata ieri 10 novembre. Dopo la comunicazione del Miur della necessità da parte degli istituti di ulteriore personale, l’aspirante docente ha verificato su Istanze Online se aveva ricevuto o meno una proposta.
In tutte le fasi suindicate l’aspirante docente ha potuto decidere se accettare o meno le proposte consapevole del fatto che qualora avesse rifiutato sarebbe stato cancellato dalle graduatorie.
La Fase C prevede l’assunzione di personale docente da ripartire tra posti comuni e posti per il sostegno allo scopo di potenziare l’offerta formativa: aprire maggiormente le scuole al territorio, aiutare le famiglie e offrire un servizio migliore.
Scuola, assunzioni Fase C: esclusi abilitati TFA
La Legge 107/2015 ha previsto l’immissione in ruolo soltanto per coloro che alla data di entrata in vigore della legge erano iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e nelle graduatorie del concorso 2012 escludendo automaticamente gli abilitati TFA-PAS.
Tra il 1999 ed il 2008 coloro che conseguivano l’abilitazione, allora chiamata Ssis (Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario) venivano inseriti nelle graduatorie ad esaurimento in attesa dell’immissione, nel 2008, poi, la Ssis è stata soppressa e solo nel 2013 sono ripartiti i corsi di abilitazione quali il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) e PAS (Percorsi Abilitanti Speciali).
Gli abilitati TFA-PAS insieme ai diplomati magistrale e ai laureati in Scienze della formazione primaria dopo il 2011 sono stati inseriti nella Seconda Fascia d’Istituto, ossia abilitati non iscritti nelle Gae e per questo esclusi dal piano assunzioni.
L’Associazione CNT (Coordinamento Nazionale TFA) ha annunciato la propria adesione allo sciopero del 13 novembre 2015 ed ha invitato i suoi soci a prendere parte alla manifestazione che si svolgerà a Roma.
Obiettivo dello sciopero è mettere in luce la situazione di svantaggio in cui versano gli abilitati TFA-PAS e gli altri docenti inseriti nella Seconda Fascia d’Istituto e quindi esclusi dal piano assunzioni scuola e manifestare, poi, contro la politica scolastica promossa dal Governo Renzi.
Scuola, novità abilitazione TFA
Annunciate importanti novità per l’abilitazione TFA, infatti, il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Stefania Gainnini ha dichiarato che quello del 2016 potrebbe essere l’ultimo Tirocinio Formativo Attivo in programma poiché dagli anni successivi il percorso di abilitazione potrebbe avere inizio già durante il periodo universitario.
Le Università e le Accademie, infatti, potrebbero predisporre dei percorsi di studio specifici e propedeutici all’insegnamento per il quale si vuole concorrere.