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Samsung, brevetti: l’azienda sudcoreana nel mirino di Apple e Ericsson
martedì 27 novembre 2012, di
La guerra dei brevetti continua senza sosta. Sul tavolo degli imputati ancora la sudcoreana Samsung, nel mirino di Apple e Ericsson. Alla battaglia infinita con l’azienda statunitense, si aggiunge l’accusa della svedese che, dopo vani tentativi di accordo, ha deciso di rivolgersi a un Tribunale del Texas per depositare la propria causa contro Samsung.
Ericsson VS Samsung
Ericsson ha spiegato che la decisione di rivolgersi a un Tribunale dipende dal fallimento di ogni tentativo di trattativa con Samsung negli ultimi due anni.
In una nota, l’azienda specifica che le divergenze riguardano “tecnologie brevettate da Ericsson” determinanti in diversi “standard di telecomunicazioni e di rete utilizzati dai prodotti Samsung”, nonché altre “invenzioni brevettate da Ericsson, che vengono spesso applicate nei prodotti wireless o di elettronica al consumo”.
La battaglia si gioca tra la più grande produttrice di cellulari e televisori nel mondo (Samsung) e la maggiore azienda di telecomunicazioni e apparecchiature di reti del mondo (Ericsson), entrambe trincerate dietro un “no comment”. In particolare, Ericsson ha rifiutato di commentare la dimensione della causa.
Nel 2011, il guadagno netto ricavato da Ericsson sul diritto di proprietà intellettuale è stato pari a 6,2 miliardi di corone svedesi (fonte Reuters).
E’ evidente che la posta in gioco per le casse e le finanze di entrambe è molto alta.
Apple VS Samsung
Sull’altro fronte, Samsung deve combattere un "nemico" tenace, contro cui ha già perso la causa sul design, dovendo sborsare la cifra di un miliardo, 51 milioni, 855mila dollari.
In quell’occasione, il portavoce Apple, Katie Cotton, non ha risparmiato critiche all’azienda sudcoreana, parlando di cause legali che “vanno oltre i brevetti o il denaro” perché “sono sui valori” e “rubare non è giusto”.
Dal canto suo Samsung ha confermato la volontà di “innovare e offrire la scelta per il consumatore”, nonché migliorare la tecnologia, nonostante, nello specifico, si parlasse di design e non di componenti tecnologiche. Le stesse che Apple ha acquistato in maniera legale da Samsung.
La vicenda si complica ancor di più con l’ultimo atto: Apple potrebbe non servirsi più delle batterie Samsung per i suoi iPad e Macbook, a vantaggio di quelle cinesi.
Nonostante Tim Cook, amministratore delegato Apple, abbia definito la Samsung “un partner cruciale nell’immediato futuro” e il Presidente della Samsung, Shin Jong-kyung, si sia detto fiducioso della forza “in termini di portafoglio di brevetti wireless”, senza cui Apple non potrebbe realizzare i suoi prodotti, la partnership potrebbe rompersi davvero definitivamente?
Il contratto lega i due colossi fino al 2014, tuttavia, a fronte delle diatribe legali degli ultimi anni, niente può essere escluso.