Home > Altro > Archivio > Riforma Banche Popolari: ultimo giorno prima della scadenza del decreto. (…)

Riforma Banche Popolari: ultimo giorno prima della scadenza del decreto. Quali saranno le mosse del Governo?

martedì 24 marzo 2015, di Vittoria Patanè

Sarà un tour de force. Entro domani infatti, il Governo dovrà convertire il legge il decreto sulle banche popolari, contenente anche le misure sulla portabilità dei c/c, le sulle agevolazioni fiscali e sugli investimenti.

Nel caso in cui non ci riuscisse, il provvedimento che riforma i meccanismi di funzionamento delle Popolari trasformandole in spa, decadrà così come le polemiche che ha suscitato nel corso del suo iter. Ma il problema potrebbe non essere solo questo: perché anche se l’Esecutivo guidato da Matteo Renzi riuscisse a convertire il decreto nelle prossime ore, si potrebbero aprire dei contenziosi di rango costituzionale difficili da risolvere.

Il testo, attualmente in corso di verifica al Senato, riceverà il voto decisivo oggi pomeriggio. E’ una corsa contro il tempo: domani, mercoledì 25 marzo, è prevista la scadenza. A questo punto, il Governo potrebbe anche decidere di porre la fiducia, mettendo a tacere qualsiasi discussione. Claudio de Vincenti, vice ministro allo Sviluppo Economico, ha affermato ieri:

"L’esecutivo deciderà domani (oggi, ndr). Finora la discussione in Senato è andata molto bene"

Oggi dunque, occorre comprendere quali siano i tempi tecnici per concludere la questione e soprattutto se si possa agire senza porre la fiducia.

Il testo attualmente al vaglio dell’Aula di Palazzo Madama, è arrivato senza alcuna modifica da parte delle Commissioni Industria e Finanze. Se venissero effettuati dei cambiamenti infatti, il testo dovrebbe passare nuovamente alla Camera e, data l’imminente scadenza, la decadenza sarebbe assicurata.

Oggetto del contendere è in particolare l’articolo 1, quello relativo alla riforma banche popolari e che comporterà la trasformazione dei 10 maggiori istituti del Paese, con oltre 8 miliardi di attivi, in società per azioni:

"Le trasformazioni in spa delle popolari si faranno attraverso una serie di aggregazioni, con un processo di consolidamento non è detto che poi rimanga confinato a quel solo mondo"

ha spiegato oggi Giuseppe Castagna, il numero uno di Bpm.

Contrario al decreto è Leonardo Becchetti professore di Economia politica all’Università di Tor Vergata, primo firmatario di un manifesto per le Popolari insieme ad altri 162 economisti. A suo parere infatti, il provvedimento sarebbe incostituzionale:

"Una volta a regime, un socio delle Popolari potrebbe decidere di far ricorso alla Corte Costituzionale. Lì si aprirebbe una partita difficile: già importanti giuristi riconoscono che il testo è in conflitto con la Costituzione, che prescrive alla Repubblica di riconoscere ’la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità’".

Il rischio è chiaro: anche nel caso in cui divenisse legge, il decreto sulle banche popolari potrebbe essere bloccato a posteriori portando delle ricadute pesanti sulle banche coinvolte e sul mercato azionario.

Le critiche riguardano in particolare l’abolizione del voto capitario che comporta la decadenza del principio di "una testa un voto" in assemblea. Il professore spiega infatti che:

"le prime 50 banche Ue con voto capitario hanno in media 122 miliardi di attivo, "ben oltre il parametro che l’Italia vuole introdurre (8 miliardi di attivo, ndr.)".

Per Becchetti:

"se l’obiettivo è far ripartire l’erogazione del credito, con la norma si colpisce il settore che ha garantito le performance migliori durante gli anni della crisi economica".

Ciò che si dovrebbe fare invece sarebbe differenziare la concessione di prestiti e l’attività speculativa.

Ormai mancano poche ore. Nel caso in cui il decreto sulle banche Popolari entrerà in vigore, Bankitalia dovrà varare le disposizioni attuative. A questo punto, le popolari avranno 18 mesi di tempo per trasformarsi in SpA.
.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.