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Reti elettriche, progetto Twenties: la ricetta giusta per aumentare efficienza e risparmio
giovedì 13 giugno 2013, di
Dal progetto di ricerca finanziato dall’UE emerge che l’infrastruttura elettrica in Europa potrebbe essere utilizzata in maniera più efficiente, portando maggior potenza senza bisogno di aggiungere nuove linee. Il progetto si chiama Twenties ed è il risultato di un lavoro durato più di tre anni e portato avanti da una gruppo di gestori di sistemi elettrici di Belgio, Francia, Spagna, Danimarca e Paesi Bassi.
Il progetto, coordinato da organizzatori di ricerca e sviluppo, produttori di tecnologie turbine eoliche è pronto a dare il suo contributo all’Europa circa il miglioramento dell’efficienza delle reti energetiche. Buone notizie anche per il consumatore: un’efficacia migliore porta ad una maggiore produzione energetica e quindi ad una riduzione dei costi di produzione che pesano sulle tasche del consumatore finale.
Non solo questo progetto suggerisce importanti passaggi tecnici in avanti, ma ha anche portato l’industria eolica e gli operatori elettrici a collaborare insieme e con successo mostrando come il vento sia in grado di fornire servizi essenziali alla rete
ha commentato Vicente González López, direttore tecnico del progetto.
Risorse principali
Il risultato del progetto di ricerca si basa su due risorse principali: da una parte l’abbassamento delle temperature dei cavi per il trasporto energetico e dall’altro un maggior investimento sulle strutture dell’eolico. Queste due risorse fruttate insieme possono, a parità di costi, aumentare la produzione di energia elettrica del 28% rispetto agli standard attuali. Secondo Twenties questi due fattori potrebbero entrare in gioco già a breve termine ed aumentare fin da subito l’efficienza dei network.
Un’incremento del 10% sarebbe possibile grazie a interventi tecnici per la misurazione della temperatura delle linee elettriche in tempo reale e non tramite misurazione teorica come avvenuto finora. Ulteriori incrementi energetici verrebbero dalla creazione di un centro virtuale che raggruppi gli impianti di energia rinnovabile. Il progetto sarebbe quello di creare un sistema per la gestione simultanea di tante centrali di piccole dimensioni dando così vita ad un network più efficiente.
Turbine eoliche
Il progetto, finanziato anche da Bruxelles con un investimento di 32 milioni di euro, aveva come obiettivo finale la valutazione di sistemi e strategie che conferissero maggiore flessibilità alle reti di trasmissione energetiche. Secondo il rapporto di Twenties, grazie all’utilizzo di nuovi strumenti di controllo e gestione per gli impianti eolici sarebbe possibile in tempi brevi abbattere il 2,2% del costo dell’energia e contemporaneamente, ridurre le emissioni climalteranti del 3,5%.
Al momento gli aerogeneratori producono energia fino a 25 metri al secondo, ma con un particolare sistema di controllo, l’High Wind Ride Through, le turbine eoliche potrebbero produrre energia fino a 32 metri al secondo. Questa innovazione porterebbe ad un aumento del 28% della produzione, abbassando i costi dell’energia.
I risultati mostrano che la tecnologia moderna e la gestione intelligente possono utilizzare le energie rinnovabili per migliorare la gestione della rete e la sicurezza del sistema, sottolineando il valore degli investimenti nell’eolico
ha affermato Jacopo Moccia dalla European Wind Energy Association, partner del progetto.