Regno Unito, è ufficiale: BoE alza i tassi di interesse, sterlina in calo

Come anticipato dai mercati, il Regno Unito aumenta i tassi di interesse di 25 punti base, dal minimo storico dello 0,25% allo 0,50% - come segnalato sul Calendario Economico.

Ciò significa che la Bank of England ha riportato i tassi ai livelli di agosto 2016, quando decise di tagliare ulteriormente per aiutare l’economia britannica a seguito del referendum sulla Brexit.

La sterlina scende velocemente contro il dollaro e l’euro poiché le previsioni sull’inflazione e il tono generale del comunicato presentato una spiccata nota cauta - infatti, la Bank of England si aspetta di aumentare i tassi di interesse gradualmente nei prossimi tre anni.
Il GBP/USD perde lo 0,95% a 1.3118, mentre l’EUR/GBP sale dell’1,29% a 0.8886.

Le parole all’interno nel comunicato di oggi indicano chiaramente che il MPC si vuole muovere con molta cautela:

"Il MPC giudica opportuno ridurre modestamente lo stimolo di politica monetaria al fine di ritornare verso l’obiettivo d’inflazione in modo sostenibile.

Tutti i membri sono d’accordo sul fatto che ogni futuro aumento del tasso bancario sarà a un ritmo graduale e in misura limitata".

All’interno del MPC, l’organo decisionale di politica monetaria della BoE, sono stati 7 i voti utili ad un aumento dei tassi, contro i 6 previsti dalla maggioranza degli esperti. Ad esprimere un voto contrario, solo due membri - Sir Jon Cunliffe e Sir Dave Ramsden.

All’interno dello stesso report apprendiamo che la banca centrale inglese si aspetta un aumento dell’inflazione al 3,2% ad ottobre, contro il 3,0% precedentemente stimato.

Il QE rimane invariato a £435 miliardi, il target sui corporate bond è fisso a 10 miliardi.

Le previsioni aggiornate della BoE parlano di una crescita economica forte nel breve termine, mentre l’impatto della Brexit dovrebbe confermarsi particolarmente attenuato.

Al momento sono previsti altri due rialzi dei tassi all’orizzonte, per portare di nuovo l’inflazione verso il target. Gli investimenti delle imprese continuano a crescere, ma l’incertezza Brexit è ancora un ostacolo in termini reali. Nello scenario futuro continuano ad esserci dei rischi, continua la Bank of England, dovuti proprio ai prossimi sviluppi dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

La conferma arriva anche via Twitter:

La conferenza stampa sull’andamento dell’inflazione e dell’economia inglese avrà inizio alle 13:30, disponibile in diretta streaming qui di seguito: