Regno Unito: sterlina in forte rialzo nonostante Pmi costruzioni sotto le attese

Anche oggi è stato pubblicato un dato macroeconomico non particolarmente positivo per l’economia britannica, ma sul forex non ci sono state ripercussioni sulla sterlina che continua a salire sul dollaro americano beneficiando del buon sentiment presente sui mercati europei. Stamattina è stato pubblicato il dato relativo all’indice Pmi costruzioni. A settembre l’indice è sceso a 58,9 punti dai 59,1 punti del mese precedente. Il dato è però anche inferiore alle attese degli analisti finanziari, che si aspettavano un risultato pari a 59,2 punti.

Ieri l’indice Pmi manifatturiero di settembre ha evidenziato un calo a 56,7 punti dai 57,1 punti del mese di agosto (dato rivisto leggermente al ribasso rispetto alla stima precedente di 57,2 punti). Gli analisti si aspettavano un miglioramento a 57,5 punti. Sul forex il tasso di cambio sterlina-dollaro è ancora ben acquistato, tanto che la quotazione è tornata prepotentemente sopra 1,62. Ieri il cable era salito sui massimi di inizio gennaio scorso a 1,6260, ma poi aveva perso 100 pip dai top intraday a seguito della publicazione del buon dato sull’Ism manifatturiero USA.

Stamattina il cable ha messo nuovamente il turbo, senza essere minimamente influenzato dal dato negativo del Pmi costruzioni UK. Il cambio sterlina-dollaro ha sfiorato 1,6230 e a questo punto potrebbe anche tentare un nuovo allungo verso i top di 1,6260. Il target di breve periodo è posto in area 1,63, dove la pressione dei venditori dovrebbe aumentare sensibilmente. Per quanto riguarda il cross euro-sterlina, il trend ribassista di breve-medio periodo resta intatto e ancora molto solido. Siamo sui livelli più bassi da inizio anno poco sopra area 0,8330.