Regno Unito: disoccupazione scende al 6,6%. Sterlina ai top da fine 2012 sull’euro

Stamattina è stato pubblicato un dato macroeconomico molto atteso nel Regno Unito, relativo al mercato del lavoro britannico. Gli operatori finanziari si aspettavano un lieve peggioramento ma alla fine la rilevazione effettuata come di consueto con il metodo ILO (International Labour Organization) ha evidenziato un miglioramento del tasso di disoccupazione, che ad aprile è sceso al 6,6% (minimo dal 2009) rispetto al 6,8% della precedente lettura. Gli analisti finanziari avevano invece prospettato un leggero incremento della disoccupazione al 6,7%.

Il buon dato macro superiore alle attese degli analisti ha ridato forza alla sterlina, che negli ultimi giorni aveva un po’ perso lo smalto che aveva contraddistinto la valuta di Sua Maestà fino a circa un mese fa. I prezzi, che stamattina avevano perforato temporaneamente quota 1,6740 dollari, si sono riportati velocemente in area 1,68 e a questo punto potrebbe puntare anche al superamento dell’area di resistenza di 1,6850. Il Cable resta così abbastanza tonico e non particolarmente distante dai top di inizio maggio scorso, posti appena sotto quota 1,70.

La valuta britannica sta invece mostrando i muscoli nei confronti dell’euro, tanto che il cross euro/sterlina è letteralmente precipitato sotto il supporto di 0,81 scendendo sui livelli più bassi da dicembre 2012 intorno a 0,8050. Il prossimo target è posto sulla soglia psicologica di 0,80, anche se non va escluso un approfondimento ribassista maggiore fino a 0,7920 o addirittura 0,7750 (minimi di luglio 2012). E’ più debole, invece, il cross sterlina/yen, che comunque si mantiene in area 171,50.